Quella messa in atto è stata probabilmente una delle maggiori operazioni sui meccanismi di funzionamento di Internet dalla sua nascita. Stando alle notizie che rimbalzano Rete, sembra infatti che (i dettagli non sono ancora stati resi pubblici) che il protocollo
DNS avesse una
falla insita nella sua struttura. In pratica questo sistema permette di convertire i nomi dei domini, quelli che digitiamo tutti nella barra di ricerca, nelle sequenze numeriche degli indirizzi dei server. àˆ evidente che un problema di questo tipo, se utilizzato senza scrupoli, permetterebbe ai malintenzionati di redirigere le chiamate su qualsiasi sito si desideri: un paradiso per
il phishing e altre attività illegali. Sembra che il problema, scoperto da Dan Kaminsky, sia stato rilevato da mesi, ma tenuto segreto per poterlo risolvere minimizzando l'impatto, e risolto da alcuni dei principali player di questo mercato con delle patch.
Tutti concordano che il rischio è stato notevole vista la natura del problema, trasversale a tutti i sistemi, e la portata della falla.
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