Sul palco del
Mobile World Congress che si sta svolgendo in questi giorni a Barcellona è stato presentato il primo telefono
anti-intercettazioni.
Il suo nome è
BlackPhone ed è un sistema operativo
PrivatOS, realizzato su
Android, che promette
privacy nelle comunicazioni.
A presentarlo è stato
Phil Zimmermann, presidente di
Silent Circle e fondatore del
Pgp (Pretty Good Privacy): “Abbiamo già realizzato applicazioni per avere chiamate e sms sicuri per iPhone e Android ma non potevamo essere sicuri che nessuno condividesse le chiavi di cifratura. Per questo abbiamo lavorato direttamente sulla piattaforma creando un telefono pensato per la
privacy e per essere protetto da attacchi esterni. Noi non condividiamo le chiavi con nessuno, né con il governo, né con le società di telecomunicazioni e tanto meno con gli hacker cinesi”.
BlackPhone nasce dalla collaborazione con la società di hardware spagnola
Geeksphonee l’azienda di cui Zimmermann è presidente. Il dispositivo è ovviamente nero e si colloca nella fascia medio-alta.
Di seguito riportiamo le principali caratteristiche tecniche:
- Display da 4.7” in HD
- Rete LTE
- Fotocamera posteriore da 8 MP
- Processore quad-core da 2 GHz
- 2 GB di memoria RAM
- 16 GB di memoria di archiviazione
L’app
Silent Phone consente di effettuare chiamate VoiP
criptate verso un altro smartphone che è dotato della stessa applicazione.
Vi è poi un’altra app per gli sms che si chiama
Silent Text, specifica appunto per la messaggistica anti-intercettazioni.
Sullo smartphone sono inoltre preinstallate app di terze parti che ne assicurano la privacy come
Disconnect e
SpiderOak.
La prima consente di effettuare ricerche online senza essere tracciati e la seconda permette di archiviare file protetti in 5GB di spazio.
BlackPhone è già
disponibile all’acquisto al prezzo fisso in tutto il mondo di
629 dollari. I primi smartphone inizieranno ad essere spediti per giugno 2014.
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