Yahoo ha rifiutato l'ennesima proposta di vendere la parte della società legata al suo motore di ricerca a
Microsoft cedendo il rimanente all'investitore Carl Icahn. Yahoo ha dichiarato in un comunicato di aver ricevuto l'offerta di Microsoft e Icahn venerdì sera, e di aver avuto meno di 24 ore per decidere se accettarla o meno.
Secondo Yahoo, nella proposta, gli eventuali acquirenti avevano messo in chiaro che alcune condizioni di base non erano negoziabili, fra cui l'immediato rinnovo del consiglio di amministrazione e dei vertici dell'azienda.
Yahoo ha detto che la proposta stile "prendere o lasciare" messa sul tavolo precludeva la possibilità di vendere l'azienda nella sua interezza "per un prezzo pieno e giusto, che comprende anche un premio per il controllo della società ".
"Questa strana e opportunistica alleanza fra Microsoft e Carl Icahn ha tutto in mente fuorchà© gli interessi degli azionisti di Yahoo", ha affermato il presidente di Yahoo Roy Bostock nella nota.
L'offerta arriva a poche settimane dalla riunione annuale di Yahoo che si terrà il primo di agosto, dove Icahn, che detiene il 5% delle azioni del motore di ricerca, vorrebbe cercare di sostituire l'attuale amministratore delegato Jerry Yang e i nove membri del consiglio di amministrazione con uomini suoi.
Yahoo non ha rivelato i dettagli finanziari della proposta di Microsoft e Icahn, limitandosi a dire che erano migliori della precedente offerta fatta da Microsoft, ma che erano meno convenienti e più rischiosi da un punto di vista economico rispetto a quelli contenuti nell'attuale accordo pubblicitario che Yahoo ha con Google.
Infine va ricordato che Yahoo ha firmato un accordo con Google a giugno dicendo che dovrebbe generare fra i 250 e i 450 milioni di dollari di fatturato nei primi 12 mesi.
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