Gli esperti informatici di
Check Point Software hanno pubblicato i risultati dell’ultima versione del
Threat Index, l’applicazione che monitora come e dove si stanno svolgendo i cyberattacchi nel mondo in tempo reale: dallo studio si evince che il nostro Paese è sfortunatamente uno dei preferiti tra gli hacher.
In Europa, l'Italia è il secondo paese per numero di attacchi informatici subiti, e si trova in trentesima posizione a livello globale.
La maggior parte degli attacchi, neanche a dirlo, sono stati
perpetrati via smartphone e social.
Fra i più pericolosi viene segnalato
Conficker, worm che all’inizio della sua diffusione sceglie le sue vittime proprio sui siti social, come
Facebook e Skype, seguito da Hummingbad, malware che prende di mira
Android.
In ascesa le minacce bancarie: al terzo posto, infatti, spunta anche in Italia
Tinba, il trojan che sfrutta l’exploit kit
BlackHole e attacca principalmente i correntisti italiani e polacchi, permettendo agli hacker di rubare le credenziali delle vittime attraverso web-injection che vengono attivati quando gli utenti cercano di effettuare il log-in sui siti web bancari.
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