Nei
giorni scorsi, diversi forum e riviste riguardanti il settore mobile sono stati letteralmente presi d’assalto da utenti alle prese con
problemi di autonomia sui rispettivi smartphone.
Inizialmente, il disguido dell’anomalo consumo riscontrato da numerosi e preoccupati utenti, ha r
iguardato i recenti
modelli cinesi OnePlus 3 ed OnePlus 3T.
Con il passare del tempo, però, diventava sempre più chiaro che non si trattava di una difficoltà tecnica afferente una particolare marca, o tipologia, di device mobile: il problema si era infatti esteso anche agli attuali
portabandiera di Samsung, i Galaxy S7 (Flat ed Edge), al device coreano
LG G5 e a uno degli ultimi terminali della linea
Nexus (il
5X).
Il fenomeno di
battery drain doveva dunque essere
imputabile a qualche causa software. Il colpevole o, meglio, i colpevoli?
Insieme ad alcuni servizi ed app di
Google (per esempio
Calendar), a consumare un bel po’ di energia erano le
due app principali di Mark Zuckerberg, ovvero
Facebook, ed il suo
Messenger.
E’ stato infatti riscontrato che Facebook aveva aumentato le sue esigenze energetiche dal 2 al 27%.
Scoperta la causa, sarebbe
in corso di rilascio, via server, il correttivo ad hoc, come dichiarato da David Marcus, capo delle iniziative di messaggistica di
Facebook.
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