Secondo
il senatore Pedica, l'intervendo della magistratura è necessario per tutelare gli utenti (tra i quali molti minori), alla luce dei numerosi abusi denunciati nel corso degli anni. Nell'interrogazione presentata
ai ministri dello Sviluppo economico e dell'Interno, il parlamentare dell'
Italia dei Valori ha sostenuto cheche nel sito sarebbero "leggibili conversazioni di utenti che dovrebbero essere private, ossia formulate con modalità non leggibili pubblicamente nelle stanze, ma in realtà rese pubbliche in quanto esistono strumenti per violare la privacy degli stessi".
Queste violazioni sarebbero state commesse dai moderatori della
chat Lycos e hanno portato a "specifici episodi di razzismo, xenofobia, apologia del fascismo".
Quindi secondo il senatore Pedica bisogna "
verificare l'operato della chat di Lycos Italia nonchè di altre consimili, al fine di prevenire e reprimere le ipotesi di reato sopra descritte, in particolare in danno di minori''
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