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L'Ue dice addio al geoblocking per gli abbonamenti digitali

Dal 1 Aprile gli utenti potranno usare i propri abbonamenti digitali in tutta Europa.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 03/04/2018

A partire dal 1° aprile i cittadini europei potranno accedere agli abbonamenti online sottoscritti a casa anche da qualsiasi altra parte dell'UE.
Questo significa che i cittadini europei non dovranno più rinunciare ai film, alle serie, ai programmi sportivi, ai videogiochi ed agli e-book preferiti qualora si spostassero in un altro paese europeo.
Quindi tutti gli utenti potranno usufruire dei vari Netflix, Infinity, Sky e anche Spotify, Tidal o Apple Music anche all'estero nei viaggi nei paesi europei senza alcun costo aggiuntivo.
Per quanto riguarda Netflix, ad esempio, l'abbonato che si trova temporaneamente all'estero avrà accesso in qualsiasi paese dell'UE alla stessa selezione (o catalogo) di cui dispone a casa.
Le nuove norme si applicano inoltre a vari servizi di contenuti sportivi online: è il caso degli eventi sportivi che fanno parte parte di un pacchetto globale di servizi online (ad esempio Sky Go), oppure nel caso in cui un organizzatore di eventi sportivi crea un servizio di contenuti online dedicato.
Inoltre le nuove norme non impediscono ai fornitori di servizi di offrire opzioni aggiuntive ai loro utenti che si recano all'estero, come l'accesso ai contenuti disponibili nel paese in cui stanno viaggiando. Dipende solo dal fornitore di servizi decidere se consentire o mantenere l'accesso ai contenuti locali in aggiunta a quelli che deve fornire obbligatoriamente a norma del regolamento.
Il regolamento si applica ai servizi a pagamento, ma possono allinearsi anche i fornitori di servizi gratuiti.

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I vantaggi non riguardano solo i consumatori, ma anche i fornitori dei servizi online, che non dovranno più acquistare i diritti per i paesi in cui viaggiano i loro abbonati
La nuova normativa risponde direttamente ai comportamenti e alle abitudini più recenti dei cittadini europei che fanno uso delle nuove tecnologie. Ad esempio, la spesa dei consumatori per i servizi di streaming video in abbonamento è aumentata del 113 % all'anno tra il 2010 e il 2014, mentre l'incremento del numero di utenti è stato del 56 % tra il 2014 e il 2015.
Secondo le stime, inoltre, nell'UE sono almeno 29 milioni le persone che potrebbero utilizzare la portabilità transfrontaliera (il 5,7 % di tutti i consumatori): una cifra destinata ad aumentare notevolmente per raggiungere i 72 milioni di consumatori entro il 2020.
Inoltre quasi il 60 % dei giovani europei dichiara che la facoltà di viaggiare continuando a fruire dei loro abbonamenti è un fattore importante nel momento in cui scelgono di abbonarsi ai servizi on-line.

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