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Un business verde

Come stanno operando gli operatori del mercato del printing e del computing in termini di rispetto dell'ambiente? Quali politiche hanno adottato in questa direzione? Nove realtà  si raccontano: Amd, Dell, Epson, Fujitsu Siemens Computers, Intel, Lenovo, Lexmark, Sun Microsystems e Xerox.

Autore: Barbara Torresani

Pubblicato il: 03/08/2008

Conciliare economia ed ecologia, tenendo conto delle problematiche ambientali lungo tutto il ciclo di vita dei propri prodotti e durante ogni operazione di business, ridurre i costi energetici e semplificare l'IT proponendo in parallelo pratiche ambientali positive, portare avanti un programma globale gratuito di riciclo sui prodotti,  avere una sensibilità  comune e una impenarsi nella rcerca di soluzioni concrete e allo stesso tempo innovative: ecco alcune delle strategie portate avanti dalle aziende intervistate, che qui di seguito le raccontano in dettaglio.

 [tit:Obiettivi ambiziosi]
"Dell si è posta l'obiettivo di diventare la società  più Green del mondo, dichiara un-business-verde-1.jpgFrancesco Magri, Direttore Vendite Public di Dell. Sappiamo benissimo che l'impatto dell'attività  Dell sull'ambiente va ben oltre la produzione, ma coinvolge anche le attività  interne, la customer experience in termini di prodotti e servizi, le relazioni con fornitori, i partner e così via. Per minimizzare l'impatto ambientale bisogna curare ogni fase dell'IT: dalla progettazione di prodotto alla produzione, dalle operazioni che coinvolgono i clienti, al riciclo dei prodotti. Facciamo qualche esempio. Dell impiega sempre più energia elettrica proveniente da risorse rinnovabili; la nostra azienda punta all'impatto zero nell'emissione di anidride carbonica entro il 2008; miriamo a proporre prodotti informatici e spingiamo verso comportamenti d'uso che mirino a ridurre il consumo di energia elettrica; lavoriamo sull'educazione e sulla conoscenza delle problematiche che l'informatica produce sull'ambiente. Il risultato che vogliamo conseguire è di ridurre i costi energetici e semplificare l'IT proponendo in parallelo pratiche ambientali positive".
"Fujitsu Siemens Computers è da sempre impegnata sulun-business-verde-2.jpg fronte della sostenibilità  ambientale, afferma Pierfilippo Roggero, Fujitsu Siemens Computers. Vent'anni fa la società  ha avviato un progetto di ritiro e riciclo di prodotti usati e nel 1993 ha prodotto il primo PC green, quando il Green IT non era ancora una moda. Ad oggi, Fujitsu Siemens Computer è il primo vendor IT a offrire una gamma completa di prodotti eco-compatibili dedicati ai contesti più diversi, dal Data Center, all'ufficio, alla casa. L'azienda è costantemente impegnata per conciliare economia ed ecologia, tenendo conto delle problematiche ambientali lungo tutto il ciclo di vita dei propri prodotti e durante ogni operazione di business".  

[tit:Una missione aziendale]
"Lenovo è daun-business-verde-3.jpg tempo impegnata nello sviluppo di tecnologia a basso impatto ambientale Mauro Catalano, Country Manager Lenovo Italy. Negli ultimi anni l'azienda ha moltiplicato le iniziative a favore dell'ambiente attraverso il conseguimento di rigorose certificazioni di eco compatibilità  per i propri prodotti, e portando avanti un programma globale gratuito di riciclo sia di tutti i computer, monitor e server a marchio Lenovo sia dei portatili a marchio ThinkPad, dei desktop ThinkCentre e dei monitor ThinkVision. Ad oggi la società  offre ai suoi clienti una scelta di modelli desktop, portatili e monitor certificati Gold da EPEAT (Electronic Product Environmental Assessment Tool). Questa prestigiosa certificazione è assegnata solo a quei produttori che si impegnano nel realizzare prodotti ecocompatibili e che rispettano ben 23 rigidi criteri, tra cui l'eliminazione di materiale nocivo per l'ambiente, la longevità  del prodotto, l'efficienza energetica, le prestazioni, oltre a raggiungere almeno il 75% di criteri opzionali, come per esempio l'utilizzo di batterie prive di piombo e bassi livelli di mercurio nelle fonti luminoseIn questo momento, Lenovo è un vendor che ha in listino desktop, notebook e monitor certificati Gold EPEAT. Inoltre, il ThinkCentre M57 è l'unico desktop certificato oltre che Gold EPEAT anche GREENGUARD, un'ulteriore certificazione che attesta l'attenzione all'ambiente.
"L'elemento fondamentale della strategia di eco-responsabilità  di Sun Microsystems è quella di rendere più "verde" il nostro business, enfatizza un-business-verde-4.jpgGiuseppe Facchetti, Systems Practice Manager di Sun Microsystems Italia: dalle emissioni di CO2, all'utilizzo efficiente dell'energia nei nostri data center. Sun integra principi "eco" in tutti gli aspetti della propria attività  e ha inoltre, definito un piano di riduzione del 20% nelle emissioni di "gas effetto serra" dal 2002 al 2012, partecipando al "Climate Leaders Program" dell'EPA (la Environmental Protection Agency statunitense)". 

[tit:Energia, ambiente ed economia]
"L'impegno di Intel verso l'ambiente si può riassumere in tre aspetti, spiega un-business-verde-5.jpgAndrea Toigo, Enterprise Technology Specialist Intel Corporation Italia: i programmi interni, le collaborazioni con altri operatori del settore e l'offerta "green". Oltre ad essere il maggior acquirente di energia da fonti rinnovabili negli Stati Uniti, Intel ha attivato programmi per il riciclo e il riutilizzo di oltre l'80% dei rifiuti chimici e solidi prodotti a livello mondiale. Inoltre, assieme all'EPA (Agenzia per la protezione ambientale) e ad altre aziende del settore IT, sostiene l'iniziativa Climate Savers Computing con lo scopo di promuovere l'uso, a livello mondiale, di computer caratterizzati da efficienza energetica.
"Il Green IT non è una novità  per AMD, che da lungo tempo lo conun-business-verde-6.jpgsidera un serio problema sia per l'ambiente che per l'economia Roberto Campice, Business Developer Manager SMB e Commercial Channel - Italia. Solo grazie a una sensibilità  comune e una costante ricerca di soluzioni concrete e allo stesso tempo innovative, sarà  possibile trovare delle soluzioni efficaci per questa problematica. Ridurre i consumi di energia è l'obiettivo principale di AMD, testimoniato anche dal suo costante impegno nei confronti di clienti, dei partner e della comunità , nello sviluppo di soluzioni tecnologiche che mirano a una sempre maggiore efficienza energetica e alla responsabilità  ambientale in ogni suo aspetto - dagli ambienti di produzione ai prodotti finiti. A conferma di ciò, AMD ha da poco ricevuto il Climate Protection Award da parte dell' EPA (Environmental Protection Agency), l'ente statunitense per la tutela dell'ambiente. Tra le aree premiate vi sono le azioni intraprese da AMD per aiutare le altre aziende a minimizzare i consumi elettrici e le emissioni di gas serra mediante prodotti efficienti dal punto di vista energetico. AMD è inoltre membro del The Green Grid, un consorzio nato con l'obiettivo di dar vita a una comunità  di aziende e di esperti del settore che condividono informazioni, linee guida e le migliori metodologie relative alla gestione dei consumi nei data center. In qualità  di associazione non-profit indipendente, The Green Grid è aperta a tutte le aziende IT interessate ad affrontare il problema del consumo energetico globale, in particolare amministratori di datacenter e responsabili delle operazioni IT. 

[tit:Un impegno a tutto tondo]
"Lexmark un-business-verde-7.jpgè un'azienda da sempre orientata a una strategia ‘Green' in tutte le sue attività  Massimiliano Tedeschi, Amministratore delegato di Lexmark Italia: prestiamo attenzione a tutti i livelli della catena di produzione, a partire dal modo in cui progettiamo le nostre soluzioni, ai materiali utilizzati, all'energia consumata dagli impianti per la realizzazione di ogni singolo prodotto e del packaging, fino alla promozione di programmi di riciclo e raccolta delle cartucce esauste. Proprio al fine di supportare l'ambiente, crediamo nell'importanza di promuovere un concetto di stampa intelligente, che va a beneficio del business dei nostri clienti e sosteniamo la formazione e la diffusione di una ‘cultura documentalè a 360°, coinvolgendo tutti i nostri interlocutori, dai partner ai rivenditori, alle piccole medie imprese, alle grandi imprese, ai professionisti, fino ai consumatori finali perchà© riteniamo che avere un approccio di stampa intelligente aiuti a rispettare l'ambiente e anche a risparmiare tempo e denaro. L'impegno concreto di Lexmark si è tradotto nel mese di giugno 2008 in una iniziativa interamente dedicata al canale, proprio al fine di promuovere la strategia verde e una corretta politica documentale: il Green Tour 2008, un percorso a tappe nelle principali città  italiane durante il quale Lexmark ha presentato ai partner le soluzioni che consentono di ottimizzare la gestione documentale per ridurre i costi e salvaguardare l'ambiente. Sempre in ottica di ‘education' verso l'approccio Green, abbiamo recentemente inaugurato il nostro Primo Centro di Eccellenza del Printing e della Gestione Documentale in Italia, uno showcase e percorsi guidati allestiti presso la nostra sede di Segrate dove dimostriamo a clienti e partner - attraverso la simulazione di ambienti di lavoro ed esigenze di stampa tipiche - che si può risparmiare ottimizzando i processi documentali e contribuendo a salvaguardare l'ambiente. L'obiettivo che le aziende possono raggiungere è di duplice natura: non solo sfruttare le funzionalità  innovative messe a disposizione dalle soluzioni di stampa installate per automatizzare alcuni processi e rendere l'organizzazione più efficiente, ma anche tradurre in pratica un concetto di stampa intelligente - ovvero, stampando meno e meglio è possibile risparmiare di più. La nostra attenzione è rivolta anche al consumatore finale: con le nostre iniziative cerchiamo di sensibilizzare ed educare al rispetto per l'ambiente, ad esempio mettendo a disposizione dei consumatori servizi di raccolta volti a favorire il recupero e il riciclo dei materiali consumabili: ad esempio un numero verde (800-802123) per il ritiro delle cartucce toner usate, un sito Internet dove verificare qual è il punto vendita più vicino per riconsegnare le cartucce inkjet esauste (http://www.wheretobuylexmark.com/it/raccolta-cartucce/) e gli EcoBox, speciali contenitori messi a disposizione presso i rivenditori e ritirati su apposita richiesta tramite un servizio PickUP (www.lexmark.com/pickup). La nostra strategia si riassume in poche parole: ‘Print less, Save morè (stampare meno, risparmiare di più); un approccio olistico al Printing e alla Gestione Documentale che tiene conto non solo dell'importanza di ridurre il TCO, razionalizzare l'infrastruttura, ottimizzare il workflow, gestire la sicurezza dell'ambiente di stampa per incrementare la produttività  ma anche di minimizzare l'impatto ambientale. Crediamo che siano tutti aspetti intrinsecamente legati tra loro".
"L'impegno di Xerox in ambito di sostenibilità  ambientale si esplicaun-business-verde-8.jpg da 25 anni nell'attivazione di ambiziosi progetti "waste-free", Paolo Formenti, Quality and Safety Manager Xerox, il cui obiettivo è la realizzazione di prodotti, confezioni e accessori che ottimizzino le risorse, minimizzino gli sprechi, utilizzino materiali riciclati e recuperino ciò che non può essere riutilizzato. In Xerox, l'approccio nei confronti del tema della sostenibilità  è triplice: il primo passo prevede l'impegno continuo nei confronti delle tematiche legate all'impatto ambientale, che da sempre costituisce il principio base dell'azienda; la seconda dimensione è costituita dalla volontà  di collaborare con fornitori anch'essi impegnati e ispirati dagli stessi orientamenti all'eco-sostenibilità ; la terza area di intervento, infine, è rappresentata dalla capacità  e possibilità  dei clienti Xerox di rispondere alla crescente domanda di una stampa più "green", illustrando e formando i vari soggetti del mercato sulle opportunità  offerte dal digitale. Nel corso degli anni, Xerox ha implementato diverse iniziative focalizzate sulla responsabilità  ambientale, tra le quali: Xerox Green World Alliance, un programma che riveste un ruolo centrale nell'impegno di Xerox e che prevede una serie di iniziative per il riciclo e riutilizzo dei consumabili esauriti; XOPA (Xerox Office Productivity Advisor), uno strumento web-based rivolto ai partner di canale accreditati per l'analisi personalizzata e l'ottimizzazione del parco macchine; Xerox Product Takeback and Recycling, un progetto che gestisce i dispositivi già  utilizzati. "Epson di recente ha lanciato a livello mondiale la Vision Ambientale 2050 con la quale si impegna, entro quella data, a ridurre del 90% le emissioni di CO2  prodotte durante il ciclo di vita dei prodotti e nelle proprie attività , garantendo il riciclo e il riutilizzo dei prodotti e la partecipazione attiva del gruppo in progetti di biodiversità , chiosa Alberto Raviolo, direttore marketing di Epson Italia. Una visione a lungo termine, quindi, estremamente impegnativa, che prevede per i prossimi 10 anni una strategia in quattro punti:
-  riduzione delle emissioni di CO2 del 90% nell'intero ciclo di vita dei prodotti;-  introduzione di tutti i prodotti nel ciclo di riciclaggio e riutilizzo delle risorse;- riduzione dell'emissione diretta di CO2 del 90% ed eliminazione dei gas causa del riscaldamento globale, diversi dalla CO2;
- ripristino e preservazione della biodiversità  come parte dell'ecosistema, con la  collaborazione delle comunità  locali. In Italia, nel corso di Epson Forum 2008 Energy Economy Innovation, ad aprile, sono state presentate le nuove business inkjet che danno concretezza all'obiettivo di coniugare ambiente e business all'insegna di ‘l'economia che fa bene all'ecologià."    

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