Asus Eee Pad Transformer Prime TF201, il primo tablet quad-core

Il mondo dei tablet è in continua mutazione, si tratta dei dispositivi più interessanti e richiesti dal mercato. Secondo quanto dichiarato da Alessandro Salsi, country product manager di AsusTek Italia, in base alle stime fatte da società  di ricerca e analisi, nel 2015, circa il 40% dei sistemi venduti saranno tablet.
Cosciente di questo, Asus, dopo aver presentato il proprio tablet per i professionisti, l'Asus Eee Slate B121 lo scorso dicembre, rinnova in modo sostanziale la famiglia Transformer.
Il modello Eee Pad Transformer Prime TF201 rappresenta infatti un punto di convergenza tra due mondi, tablet e notebook ultraleggeri. Per semplificare l'uso quotidiano, il produttore ha lavorato sul predecessore TF101, migliorandone l'ergonomia generale. Per fare questo, è stata mantenuta la medesima diagonale del display, 10,1", anche se ora il pannello è di tipo Super IPS+, capace di una risoluzione di 1.280x800 pixel e di visualizzare immagini chiare e luminose entro un ampio angolo di visuale. Il tempo di risposta e i colori riproposti sono di alto livello, paragonabili a quelli dei monitor per gaming.
Alla presentazione ufficiale abbiamo potuto osservare da vicino le potenzialità  del nuovo TF201.Il guscio è di alluminio, solido ed elegante, mentre il display è protetto dal cristallo ad alta resistenza Corning Gorilla. Tenendo l'oggetto tra le mani, quello che stupisce, oltre all'ottima fattura e alla notevole cura per l'assemblaggio e la scelta dei materiali, è il peso.
Il solo tablet pesa infatti 586 grammi ed è leggermente più leggero del concorrente per antonomasia Apple Ipad 2 (601 grammi), che incorpora uno schermo leggermente più piccolo. Anche le proporzioni stupiscono, con uno chassis di 263x180,8 mm e uno spessore di 8,3 mm, anche in questo caso, inferiore rispetto alla concorrenza (Ipad 2 misura 8,8 mm di spessore).

[tit:Tegra 3 e Android 4.0, accoppiata vincente]Per poter rinnovare in profondità  il concetto di tablet e renderlo ancora più moderno, potente e veloce, Asus ha scelto di affidarsi a due colossi hardware/software. Il Transformer Prime TF201 è infatti il primo a disporre di un processore Soc Nvidia Tegra 3, che può vantare quattro core a elevate prestazioni e un quinto nucleo a consumo ridotto per la gestione delle attività  basilari. In abbinamento si è scelto di adottare il sistema operativo Google Android 4.0 "Ice Cream Sandwich".
Come abbiamo già  avuto modo di approfondire, Tegra 3 assicura maggiori performance nell'uso degli applicativi comuni, ma può esprimersi al meglio solo se vengono sviluppati programmi e app dedicati. Per questo, Nvidia ha sviluppato Tegra Zone, un market dedicato dove trovare giochi, applicazioni e utilità  appositamente ottimizzati per sfruttare i quattro core di Tegra 3. In alcuni casi saranno disponibili software creati esclusivamente per questo chip, le app ottimizzate sono contraddistinte dalla dicitura THD o Tegra High Definition. Tra gli obiettivi del chipmaker, la volontà  di incrementare le prestazioni delle attuali configurazioni dual-core e di garantire un'autonomia di buon livello.
Tegra ZoneOltre alla riduzione dei consumi e al raggiungimento di un miglior rapporto performance/watt, si è voluta aumentare la reattività  durante la navigazione Web e le prestazioni a disposizione dell'utente per l'esecuzione di giochi e app molto esigenti.
Per raggiungere i propri obiettivi Nvidia ha implementato la piattaforma tecnologia vSMP o variable Symmetric Multi-Processing, disponibile per la prima volta in un chip Soc (System-on-a-Chip). Questo sistema è ottimizzato per minimizzare il consumo in fase di standby e per assicurare un rapido passaggio allo stato ad alte performance dei core interni. Ogni dettaglio tecnico e l'analisi delle prestazioni è disponibile nella sezione dedicata alla tecnologia Nvidia Kal-El – Tegra 3.  

Dal punto di vista software, il balzo fatto dal precedente Android 3.2 al nuovo 4.0 assicura maggiore fluidità  e il pieno supporto per il processore multi-core. Oltre a questo, la possibilità  di personalizzazione del desktop, la disponibilità  di nuovi menu, icone e un sistema grafico con animazioni, oltre al supporto drag'n'drop a oggetti.

[tit:Integrazione ed ecosistema]Per assicurare la maggiore flessibilità  d'uso, Asus ha migliorato ulteriormente le specifiche del proprio Transformer, rispetto al passato. Ad esempio, sul modello attuale, oltre alla videocamera frontale da 1,2 MPixel è stata integrata una camera da 8 MPixel con Flash LED e autofocus intelligente, capace di individuare i volti dei soggetti inquadrati. Proprio la funzione video/fotocamera è stata razionalizzata ed è ora disponibile immediatamente dalla schermata principale. Una volta scattata la foto o acquisito il video in HD è possibile effettuare un editing di primo livello, per assecondare le richieste pervenute ad Asus da parte di molti utenti. Sempre per quanto riguarda la gestione multimediale, Transformer Prime TF201 incorpora un sistema audio di alta qualità  Asus SonicMaster, con codec audio HD, oltre a un microfono digitale.
Il tablet offre un jack combo per microfono e cuffie esterni, uno slot per micro-SD e un uscita micro-HDMI, che permette il collegamento di TV e monitor, con supporto per la riproduzione stereoscopica 3D.
La versione italiana, in vendita in esclusiva presso gli AsusPoint, e dal 10 febbraio in tutti i negozi, è quella più completa e viene distribuita a 599,00 Euro.
Può vantare infatti un disco interno SSD da 32 GByte, una sezione wireless N + Bluetooth 2.1 (ma non WWAN 3G / HSPA), oltre alla presenza di serie della Mobile Dock.
Nel dettaglio la base "Mobile Dock".Questo accessorio si aggancia direttamente al tablet e lo trasforma in un vero e proprio notebook. Oltre alla disponibilità  di una tastiera convenzionale, il dispositivo incorpora una batteria addizionale, una porta USB 2.0 e un lettore SD. Abbinando le due unità  si passa dalle 12 ore circa di autonomia del tablet, a 18 ore complessive.

Per estendere le doti multimediali del Transformer Prime TF201 e renderlo appetibile anche per i professionisti, Asus integra il servizio Cloud e storage remoto gratuito sino a 8 GByte, oltre ad applicativi come MyDesktop.
Lo spessore del tablet agganciato alla base è davvero minimo.Questa app permette il controllo remoto di PC  o Mac e risulta particolarmente utile per l'accesso e la gestione dei programmi e dei file installati nel sistema di destinazione. La suite software comprende inoltre la App Locker, per proteggere le proprie applicazioni tramite una password o il sistema di blocco per la protezione dei più piccoli (parental control), che consente di impedire l'accesso selettivo al software installato. App Backup è invece studiata per il salvataggio dei propri dati su dispositivi locali o remoti. In aggiunta è disponibile SuperNote, per poter prendere appunti in modo facile e diretto, integrando testo, video e foto, oltre ad annotazioni vocali e note prese direttamente scrivendo sullo schermo.
Per chi deve maneggiare file di derivazione professionale, la suite Polaris Office consente la lettura e la modifica secondo i formati Word, Excel e PowerPoint.
Per il tempo libero, invece, è disponibile Asus @vibe per accedere ai contenuti multimediali e MyNet, indispensabile per attivare e gestire lo streaming wireless bidirezionale dei contenuti multimediali DLNA tra il TF201 e i dispositivi compatibili.

In definitiva, Asus punta sulla notevole potenza offerta dal chip mobile Nvidia, capace di eseguire giochi con qualità  grafica da console, ma anche sull'ottima integrazione con i software di sincronizzazione dati e cloud. Se da un lato Transformer Prime TF201 è principalmente uno strumento per il multimedia e l'intrattenimento, dall'altro è possibile intenderlo come versatile accessorio per il lavoro in mobilità , capace di sostituire numerosi altri gadget di uso comune. In questo senso, oltre che come console, con possibilità  di collegare joypad esterni, il TF201 può essere usato come eBook reader, grazie agli accordi stipulati tra Asus e i distributori di contenuti, come libri e quotidiani, Amazon, Zinio e PressDirect.

[tit:Tegra 3, potenza per giocare]Come abbiamo già  analizzato, Tegra 3 è un chip multi-core estremamente potente, capace di eseguire i calcoli necessari per l'esecuzione di giochi con una grafica non troppo lontana da alcune console moderne.
Nella foto, il TF201 è collegato a un monitor 3D e stiamo giocando a ShadowGun con un joypad USB.In una struttura multi-threaded, l'adozione di un chip con quattro core consente un vero "salto" in avanti, con incrementi del 200% - 300% rispetto alle architetture dual-core. Gli engine  grafici più usati, come Unreal 3.0, Id Tech 5 e Frostbite sfruttano massicce quantità  di thread paralleli, mentre le dimensioni di ciascun thread sono ridotte rispetto al passato. Questo massimizza le capacità  di calcolo di piattaforme hardware come Kal-El, che può essere utilizzato per la generazione in tempo reale dei fenomeni fisici (movimento, gravità , vento), delle texture e delle collisioni.
Il video mostra una serie di giochi disponibili, o in uscita, per la piattaforma Tegra 3.Tegra 3 offre una gestione nettamente superiore nel caso di generazione di luci dinamiche, fisica dei corpi o intelligenza artificiale. Non solo, per ridurre la dimensione complessiva del gioco e rendere più veloce il download dell'applicativo, Nvidia ha studiato il sistema di generazione dinamica delle texture. In questo modo non è necessario che le singole trame siano inserite nel pacchetto base, dato che verranno create in tempo reale in base alle chiamate effettuate dal gioco stesso.  
Giocare con Tegra 3, su Transformer Prime è un'esperienza molto coinvolgente.Come abbiamo potuto constatare alla presentazione dell'Asus Eee Pad Transformer Prime TF201, il nuovo Soc Nvidia stravolge il concetto di tablet.
Il gaming diretto, tenendo in mano il dispositivo e ruotandolo per muovere gli scenari generati, trasmette un'ottima sensazione di fluidità  e ci proietta all'interno del gioco. In alternativa è possibile collegare il TF201 alla TV e sfrutta il sistema di visualizzazione stereo. Se ciò non bastasse, in abbinamento alla mobile docking è possibile collegare controller da gioco USB e trasformare il tablet in una console. La grafica e gli effetti riprodotti sono decisamente elevati, adeguati anche per i più esigenti e i gamer più incalliti.

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