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HP Photosmart R937

HP Photosmart R937 è una fotocamera digitale da 8 Mpixel, compatta, con chassis in metallo e un touchscreen con diagonale da 3,6”, adatta al fotografo occasionale.

Autore: Mattia Verga

Pubblicato il: 31/12/2007


Photosmart R937 è una fotocamera digitale semplice da utilizzare, ma dotata di avanzate caratteristiche, come un sensore da 8 Mpixel e un touchscreen da 3,6".
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Completamente in metallo e con linee essenziali, la Photosmart R937 risulta elegante e robusta oltre che maneggevole.
Lo chassis della fotocamera è completamente in metallo, con dimensioni di 104x25x71 mm e un peso che raggiunge circa 200 grammi con la batteria. Queste caratteristiche rendono la Photosmart R937 robusta e facilmente trasportabile anche senza una borsa da trasporto, adatta al fotografo casuale.

[tit:Autonomia e memoria]La Photosmart R937 è alimentata da una batteria ricaricabile agli ioni di litio da 1.100 mAh. Secondo le indicazioni fornite dal produttore l'autonomia concessa dalla batteria è di 190 scatti, misurati secondo gli standard CIPA, un po' al di sotto della media. La ricarica avviene tramite lo stesso cavo USB per la connessione al PC. Infatti la fotocamera viene alimentata o tramite la porta USB del computer, oppure tramite un trasformatore di ridotte dimensioni che presenta un'uscita della stessa forma di una USB. La ricarica della batteria è segnalata da un led blu posto a fianco della porta sulla fotocamera, che lampeggia durante il ciclo di ricarica.

La memoria in dotazione è di 32 MByte integrati, in grado di memorizzare solo cinque immagini alle impostazioni di qualità  standard. La memoria può essere espansa tramite schede di memoria di tipo Secure Digital, fino a 8 GByte.

[tit:Ottica e risoluzioni]Il sensore di tipo CCD da 1/2,5" e 8,28 Mpixel si affianca a un'ottica Fujinon capace di uno zoom ottico 3x, protetta a fotocamera spenta da una tendina metallica automatica. L'obiettivo ha una lunghezza focale variabile da 6,9 mm a 19,5 mm, equivalenti nel formato 35 mm a un obiettivo 39-118 mm. Il ridotto diametro delle lenti non permette all'ottica di essere molto luminosa, con un'apertura focale massima di f/3,5 in grandangolo e f/4,2 in teleobiettivo.

  Risoluzioni (pixel)
Immagini 8M Ottima 3.264 x 2.448
8M Normale 3.264 x 2.448
5M 2.624 x 1.968
2M 1.664 x 1.248
VGA 640 x 480
Video Ottima 640 x 480, 24 FPS
Migliore 640 x 480, 12 FPS
Buona 320 x 240, 24 FPS

Le immagini sono compresse nel formato JPEG, mentre i filmati sono memorizzati con codec motion JPEG. La scelta della qualità  di memorizzazione delle foto può essere effettuata su quattro livelli. A impostazioni di massima qualità  la Photomsart R937 è in grado di catturare immagini alla risoluzione di 3.264x2.448 pixel (8 Mpixel), con una dimensione di archiviazione di circa 3,5/4 MByte per immagine. Su una scheda di memoria da 1 GByte è perciò possibile memorizzare circa 250/280 immagini alla massima risoluzione.
La risoluzione massima dei filmati è invece di 640x480 pixel, con una cadenza di 24 FPS.

[tit:Touchscreen]La caratteristica più intrigante della Photosmart R937 è la presenza di uno schermo LCD di tipo touchscreen, che ha permesso di eliminare gran parte dei pulsanti tradizionali presenti normalmente su una fotocamera.
Nel lato superiore si possono ancora trovare i pulsanti di accensione e di scatto, oltre a un selettore che permette di passare dalla modalità  di ripresa immagine alla ripresa di filmati o alla modalità  di visualizzazione. Nel lato posteriore, a fianco dello schermo, si trovano invece i pulsanti per il comando dello zoom e un pulsante per la scelta delle informazioni da visualizzare sul monitor.

La riduzione del numero di pulsanti, unito allo chassis in metallo e all'adozione di led blu, conferiscono un aspetto elegante, ma anche "rassicurante" per l'utente inesperto, che non si trova a fare i conti con una miriade di bottoni da comandare.

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Lo schermo sfrutta praticamente tutto lo spazio disponibile sul retro della fotocamera, mettendo a disposizione un'ampia area per la visualizzazione delle immagini e per i menu.
Lo schermo LCD occupa la maggior parte del lato posteriore della fotocamera, con una diagonale di 3,6". Il monitor è composto da circa 230.000 pixel, che gli consentono una definizione soddisfacente, anche se non superlativa. La luminosità  è regolata automaticamente da un sensore, che provvede ad aumentarla o abbassarla a seconda della luminosità  esterna. E' comunque possibile da menù regolarla in modo manuale.

Il touchscreen non necessita necessariamente di uno stilo per essere comandato, ma può efficacemente essere utilizzato con le dita. I tasti dei menù sono infatti abbastanza ampi, anche se non sempre la sensibilità  si dimostra ottimale. Durante le nostre prove abbiamo infatti riscontrato più di una volta delle difficoltà  di selezione, soprattutto vicino agli angoli dello schermo. Il rivestimento esterno si è comunque rivelato poco sensibile ai graffi e a mantenere ditate che possono pregiudicare la visibilità  delle immagini, mentre quelle poche che rimangono possono essere rapidamente pulite tramite un qualsiasi panno con buoni risultati.

[tit:Menu e funzioni di ripresa]A fotocamera accesa lo schermo LCD mostra, oltre allo stato di carica della batteria, le impostazioni attuali della fotocamera e un pulsante per il richiamo del menu in alto a sinistra.

Mantenendo le impostazioni standard vengono visualizzate a schermo solo due icone nell'angolo in basso a sinistra, che consentono il rapido richiamo per l'impostazione della modalità  di scatto e del flash. Premendo la prima icona viene infatti aperto la sezione del menu relativa alla scelta della scena: la Photosmart R937 integra diverse scene preimpostate, di cui l'impostazione automatica è quella standard. Tra le varie modalità  di scatto è presente anche la creazione guidata di panoramiche, con la quale la fotocamera guida l'utente nei diversi scatti che compongono la panoramica visualizzando parte dell'immagine precedente durante lo scatto della successiva. La fotocamera visualizza però solo alcuni pezzi a macchia di leopardo per aiutare nella composizione dell'immagine, rendendo così l'operazione piuttosto difficile, anzichè renderla semplice.

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I menu della fotocamera hanno pulsanti grandi per facilitare la selezione tramite le dita.
Entrando nel menu principale in modalità  di scatto si trova un menu piuttosto semplificato e privo di funzionalità  avanzate come la possibilità  di impostare l'apertura del diaframma o il tempo di esposizione. E' comunque possibile selezionare la sensibilità  ISO da utilizzare o il bilanciamento del bianco manuale. Tra le altre funzionalità  si può attivare la stabilizzazione delle immagini, ottenuta in maniera elettronica, o la funzione di illuminazione adattativa. Quest'ultima permette, su immagini a elevato contrasto, l'aumento di luminosità  delle zone in ombra, fornendo un esposizione corretta sia della parte illuminata dell'immagine, sia di quella scura (a fronte però di un aumento del rumore di fondo).

[tit:Metatag]Accedendo in modalità  di visualizzazione, il menu della Photosmart R937 visualizza una serie di funzionalità  per l'elaborazione e l'archiviazione delle immagini.

Nel menu "Galleria degli effetti" è infatti possibile applicare effetti artistici o cornici all'immagine, oltre che eliminare eventuali occhi rossi o ritagliare parte della foto. Sono anche presenti due funzionalità  che consentono di migliorare i ritratti o le foto di persone. La funzione "ritocco" permette di eliminare eventuali imperfezioni della pelle presente sui volti, mentre la funzione "slim" distorce l'immagine restituendo una silhouette... con qualche chilogrammo di meno!

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Oltre ai metatag preimpostati è possibile crearne di personalizzati attraverso una tastiera virtuale.
La Photosmart R937 permette inoltre di assegnare dei metatag alle immagini per una maggiore semplicità  di ricerca una volta archiviate. La fotocamera integra già  delle categorie preimpostate, ma è comunque possibile creare dei nuovi metatag attraverso una tastiera virtuale visualizzata sul touchscreen. I metatag così assegnati sono compatibili con il sistema di catalogazione di Windows Vista, oltre che naturalmente con il software della fotocamera.

[tit:Impressioni d'uso]Grazie all'elevata automazione concessa anche dalla moltitudine di scene preimpostate di cui è dotata, la fotocamera Photosmart R937 è la compagna ideale per il fotografo casuale. Lo chassis metallico le consente una notevole robustezza e anche la protezione del touchscreen è resistente e poco sensibile ai graffi. I menu sono dotati di un aiuto in linea che spiega la funzione delle varie opzioni presenti, consentendo di apprendere il funzionamento della fotocamera direttamente durante l'utilizzo.

La fotocamera si dimostra estremamente rapida in fase di accensione e spegnimento, essendo pronta alla ripresa in una frazione di secondo. Il touchscreen, pur se dotato di menu con pulsanti ampi e adatti all'utilizzo delle dita per la selezione, si è dimostrato in alcuni casi poco sensibile, soprattutto vicino agli angoli dello schermo, dove però sono posizionati i pulsanti più importanti. La definizione delle immagini trasmesse dal monitor è più che sufficiente, ma utilizzando la fotocamera sotto la luce diretta del sole si ha qualche problema di visibilità . Infatti malgrado il sistema di illuminazione automatico dello schermo, in presenza di forte luce ambientale è difficile visualizzare le immagini, probabilmente anche per l'elevato spessore del pannello di protezione del touchscreen.

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Il rumore di fondo della fotocamera è abbastanza evidente già  a bassa sensibilità . A 400 ISO i particolari iniziano a degradare rapidamente.
Le immagini riprese hanno una discreta qualità . I colori sono molto accesi, quasi troppo, e malgrado un rumore di fondo percepibile già  alla minima sensibilità  di 100 ISO la definizione dei particolari risulta più che soddisfacente. A 200 ISO il rumore diventa palese, senza però intaccare la definizione, mentre dai 400 ISO si inizia a perdere qualità  nell'immagine. Le sensibilità  di 800 e, a maggior ragione, 1600 ISO sono sostanzialmente inutilizzabili in quanto la combinazione del rumore prodotto e della relativa correzione elettronica rende le immagini slavate.

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La funzione di correzione occhi rossi non è molto consigliabile: meglio utilizzare software di fotoritocco sul PC.
Essendo il flash molto vicino all'obiettivo la Photosmart R937 risente molto dell'effetto occhi rossi. La correzione presente nel menu di visualizzazione ha però effetti decisamente scadenti in qualità . La foto originale viene comunque mantenuta in memoria a fianco di una nuova foto a cui è stata applicata la correzione: si può dunque intervenire sull'originale in un secondo momento tramite un software di fotoritocco da PC.
Buoni risultati invece si ottengono tramite la creazione guidata panoramica: la successiva unione fatta direttamente dalla fotocamera risulta di buona qualità .

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