La novità più importante introdotta da
Nikon in questa fotocamera,
sono i video in alta risoluzione. Una prerogativa che prima della D90 apparteneva solo alle compatte. La convergenza tra immagini fisse e in movimento anche per la fotografia con la "F" maiuscola, quella con le reflex, non è più un sogno, ma una realtà .Il formato dei filmati è
AVI, nelle risoluzioni 1280x720 (16/9 720p), 640x424 (3/2 VGA) e 320x216 (3/2. QVGA). Si può quindi riprendere sia
in HD, sia nella risoluzione normale. La D90 non è una videocamera e
Piccola, leggera e ben dimensionata, la Nikon D90. Foto e video nel suo DNAva giudicata come tale, anche per la qualità dei video. Dal punto di vista della qualità delle immagini, nulla da dire, abbiamo registrato un netto miglioramento. Non fosse altro per le dimensioni del sensore, molto più grande di quello adottato dalle videocamere. Lo si apprezza specialmente nelle riprese in luce ambiente, quando bisogna impostare una elevata sensibilità .
Il confronto con i risultati offerti da una videocamera è nettamente vincente, a favore della D90 naturalmente. Per quanto riguarda, invece, le prestazioni le videocamere guadagnano qualche punto. Abbiamo l'esposizione automatica, accurata, così come la stabilizzazione degli obiettivi, manca la messa a fuoco automatica, che nella D90 deve essere eseguita a mano.
Ci sono poi limitazioni riguardo la durata della ripresa continua: cinque minuti in alta risoluzione 1280x720 e venti minuti nelle risoluzioni inferiori. Il
L'ampio schermo LCD da 3 pollici campeggia sul retro. Ha una risoluzione di ben 920.000 pixel ed è Live View. E' possibile visualizzare anche i parametri impostatidiaframma di ripresa, quindi anche l'estensione della profondità di campo, va impostato prima di entrare nella modalità Live View. In seguito l'automatismo di esposizione della fotocamera agirà sul cosiddetto guadagno.
In pratica amplificando il segnale quando ce n'è bisogno. Il microfono integrato, sul fianco destro dell'apparecchio, consente di registrare in presa diretta anche l'audio. Come accade per i file fotografici, anche quelli video si possono rivedere e l'audio riascoltare, premendo il tasto di visualizzazione dei file.
[tit:La Nikon D90 nel dettaglio]
La D90 eredita diverse caratteristiche da altri modelli di casa Nikon. La carrozzeria, ad esempio,
è simile alla D80, mentre
sensore e processore sono quelli della D300. Il sistema di messa a fuoco deriva dalle due reflex di alta gamma D3 e D700.Il sensore è un CMOS da 12.3 Megapixel effettivi di
Sul lato destro c'è il display monocromatico che visualizza i parametri di ripresa. Tutt'attorno vari comandi, tra cui, il tasto per scegliere il tipo di esposizione, la sovra e sottoesposizione intenzionale, la modalità di scatto e AF
formato DX, il processore l'apprezzato Expeed. La D90, oltre allo schermino in alto, ha un ampio schermo LCD da 3 pollici con qualità VGA, come quello della ammiraglia D3, e risoluzione di ben 920.000 pixel, con modalità Live View. Ottimo per visualizzare e controllare la qualità degli scatti.
Attraverso il Live View si hanno a disposizione tre modi AF. Tra questi anche la modalità Face Detection che rileva fino a 5 volti e ottimizza il fuoco su di essi. Le informazioni sui parametri, oltre che sul piccolo schermo monocromatico, possono essere visti pure sullo schermo LCD. Un'opportunità molto utile. La sensibilità ISO va da 200 a 3200 ISO, ma può essere estesa
Ghiera programmi della D90. Oltre al manuale, priorità tempi o diaframmi e program, c'è l'automatismo completo e i principali programmi per le situazioni più ricorrenti: paesaggio, ritratto, macro, movimento e flash disinseritofino a 6400 ISO e ridotta a 100 ISO.L'autofocus è del tipo 3D a inseguimento, veloce e preciso, per non sbagliare un colpo. Il tempo di avvio è migliorato, questa volta rispetto alla D80, come anche il tempo di buio dovuto al ribaltamento dello specchio. Il mirino è un altro fattore di qualità , molto luminoso con una visione sul 96% della scena ripresa.La D90 offre un buffer ben dimensionato in grado di supportare una cadenza di 4.5 fotogrammi al secondo e immagazzinare 7 file consecutivi in Raw, oppure 25 in Jpeg modalità Fine o addirittura 100 nella modalità Normal.
[tit:Ritocco fotografico in macchina]
La D90 propone un ricco menù per apportare miglioramenti direttamente in macchina. Sia in fase di ripresa sia dopo lo scatto. Ad esempio, il collaudato,

e apprezzato, D-Lighting attivo, che permette di avere i dettagli anche nelle ombre nelle immagini ad elevato contrasto. Sono selezionabili quattro diversi livelli, ognuno con un grado di correzione via via più elevato.Parlando di ritocco vero e proprio, c'è di che sbizzarrirsi. Oltre alla correzione degli occhi rossi, agli effetti filtro e alla funzione ritaglio, è possibile sovrapporre le immagini, effettuare il controllo della distorsione e il raddrizzamento, utili in caso di scatti storti o quando si fotografano edifici e monumenti per correggere le linee cadenti; ancora, c'è l'effetto fish eye, che modifica la foto introducendo una
Alla sinistra dello schermo LCD, i tasti per impostare qualità dell'immagine, sensibilità e bilanciamento del bianco. Seguono il pulsante del menù generale e quello per rivedere quanto registratovisione da grandangolare spinto. Quando si inserisce un effetto, la fotocamera lascia inalterato il file originale e crea una copia con le modifiche apportate.
[tit: La D90 nella pratica]
L'ergonomia è studiata bene e la D90 offre una buona presa, con una impugnatura che accoglie la mano con naturalezza. E' una fotocamera leggera, dalle dimensioni contenute e il materiale usato fornisce una piacevole

sensazione di robustezza. Chi ha già avuto in mano una Nikon, si troverà immediatamente a suo agio, ma anche chi usa per la prima volta una reflex di questo produttore non ha da lamentarsi. I comandi sono facilmente raggiungibili e molto intuitivi. Le impostazioni in atto, oltre ad essere visualizzate nel display superiore, lo sono anche nel grande LCD posteriore per una più facile lettura. Nell'uso pratico abbiamo apprezzato il sistema di pulizia del sensore, basato su ultrasuoni e anche quello via software con il programma NX2, sempre Nikon. Quest'ultimo ci è sembrato più efficiente del primo, anche se il primo è più
Alla destra dello schermo LCD, il tasto per inserire la modalità Live View e i quattro pulsantini per scorrere tra le varie opzioni. Lo si può fare anche con la rotellina in altopratico.Bene le riprese a luce ambiente con sensibilità elevate, grazie a una significativa riduzione del rumore alle alte sensibilità , caratteristica che abbiamo già riscontrato in altri modelli Nikon.I valori ISO possono essere estesi fino a 6400 con una qualità d'immagine di buon livello. All'estremo opposto, i 200 ISO possono essere ridotti a 100.Da sottolineare la qualità delle immagini che si visualizzano nello schermo LCD. I pixel sono piccoli a sufficienza per permettere, sullo schermo, anche una buona messa a fuoco manuale. Utile la possibilità di visualizzare i dati di ripresa anche sul display.
Le varie impostazioni sono semplici da selezionare e la maggior parte delle funzioni, quelle utili durante la ripresa, sono tutte a portata di dito. Non è
Paesaggio autunnale eseguito in modalità priorità diaframmi per avere un maggiore controllo sulla profondità di campo e ISO 200, valore scelto dell'automatismo. Il risultato è ottimo
necessario entrare nel menù generale. Semplici anche le funzioni che consentono di modificare o introdurre effetti particolari. Una volta impostata la modalità , poniamo l'effetto fish eye o il raddrizzamento, ci si muove con la rotellina posta sul retro. La stessa che serve per variare i parametri delle varie modalità di ripresa.
[tit:La reflex in modalità video]
La D90 è una fotocamera con modalità video, non una videocamera. E' importante sottolinearlo.La qualità dei video è buona, in alcuni casi molto buona, anche se la paragoniamo a quella delle videocamere. Come già detto
La D90 può essere usata anche in completo automatismo, con ottimi risultatiperò, ci sono, alcune limitazioni operative. Queste, per il neofita, possono sembrare svantaggi. Ad esempio, la messa a fuoco che va fatta manualmente oppure la lunghezza della ripresa continua, minore rispetto a una videocamera. Limiti che possono essere facilmente superati. Chi ha già un po' di esperienza nel campo, sa che l'autofocus veloce viene usato solo per le riprese di cronaca che lo richiedono. Chi cerca la precisione mette sempre a fuoco manualmente. E anche nel caso delle riprese veloci, preferisce usare
La Nikon D90, come già visto su altri modelli della casa, ha un rumore molto basso anche alle alte sensibilità . A tutto vantaggio degli scatti a luce ambiente, cioè senza flashuna focale corta e giocare sulla cosiddetta iperfocale, impostando un diaframma che garantisca un soggetto tutto nitido dal primo piano alla sfondo. E ciò è ancora più facile con i grandangolari fotografici, piuttosto che con gli zoom delle videocamere.Una volta capito come funziona i limiti non si vedono nemmeno più e ci si diverte solo. Con risultati di ottima qualità .
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