PowerShot A3200 IS fa parte della famiglia di fotocamere compatte che Canon propone ai neofiti e a chi desidera un prodotto completo e facile da usare.
Autore: Daniele Preda
Pubblicato il: 01/09/2011
Canon PowerShot A3200 IS è tra i modelli più evoluti della famiglia PowerShot serie A e si contraddistingue per le numerose funzioni di scatto, a supporto degli utenti meno esperti, ma anche per le dimensioni compatte e la più che discreta qualità di ripresa. Si tratta di una compatta "milleusi" pensata per chi deve imparare, ma anche per chi ha un po' più di esperienza ed è alla ricerca di una fotocamera facilmente trasportabile.
La PowerShot A3200 IS è ben curata e realizzata con un involucro di metallo satinato, robusto e con colori alla moda.La PowerShot A3200 IS è un prodotto moderno, che si rivolge ai giovani e si caratterizza per uno chassis metallico con forme smussate, inserti in plastica nera e quattro colorazioni possibili: rosa, arancio, argento e acqua.
La disposizione dei pulsanti e della ghiera funzione è razionale ed è possibile fare tutto con la mano destra, a patto di non avere dita troppo tozze. Le forme minute del guscio metallico e la mancanza di una zona gommata rendono meno agevole una presa sicura, soprattutto se si hanno mani grandi. Nel complesso, comunque, utilizzando due mani, questa Powershot può essere gestita senza eccessiva difficoltà , facendo però attenzione a non oscurare il flash integrato nell'angolo sinistro.
I comandi sono disposti razionalmente ed è possibile utilizzare la macchina anche con una sola mano, a patto di non avere dita troppo grosse. Il grip generale è tuttavia scarso e mancano zone di gomma per aumentare la presa durante le operazioni di scatto.A parte qualche piccolo problema per maneggiare adeguatamente la macchina, l'uso si è dimostrato molto semplice, grazie soprattutto alla disponibilità di programmi di scatto facilmente individuabili anche in condizioni di scarsa luminosità e al pad direzionale, che ci consente di effettuare selezioni di diversa natura. Il pulsante di scatto e quello di accensione sono allineati lungo il profilo superiore, opportunamente lontani dai tasti funzione.
Ogni attività viene chiaramente mostrata sul display da 2,7" che si è dimostrato di buona qualità e abbastanza dettagliato (230mila pixel). Si tratta dell'unico sistema disponibile per comporre l'inquadratura e creare le proprie soggettive dato che non è disponibile alcun mirino ottico. Nonostante si tratti di una tendenza sempre più diffusa nel mercato delle compatte, la mancanza di un mirino riduce, a nostro avviso, le possibilità d'impiego e ci obbliga a mantenere sempre in funzione il display, con impatto negativo sull'autonomia complessiva.
[tit:Specifiche]Pur se compatta e "sbarazzina" la PowerShot A3200 IS si differenzia per le numerose funzioni e per le caratteristiche tecniche di primo piano e, con la variante A3300, va a sostituire le precedenti top di gamma della serie "A".
Il sensore CCD integrato può contare su 14,1 Megapixel, un valore decisamente elevato e che permette di effettuare successivi ingrandimenti e stampe di grande formato.
Se preferite un colore tradizionale, Canon commercializza la 3200 IS anche in tinta argento.Per assecondare un simile sensore, si è scelto di integrare il processore d'immagine di ultima generazione Canon DIGIC 4, determinante per assicurare tempi di elaborazione e registrazione ridotti al minimo. L'ottica estensibile offre uno zoom 5x con escursione 28-140 mm, paragonata a una 35 mm, un'apertura focale f/2,8 – f/5,9 e un sistema di stabilizzazione shift type.
Con questa piccola Canon è perciò possibile effettuare scatti di panorami e soggetti di grandi dimensioni (torri, palazzi, monumenti), ma anche catturare dettagli a distanza. La PowerShot A3200 IS sfrutta un evoluto sistema di messa a fuoco automatica TTL AiAF con riconoscimento del viso, che consente di ottimizzare lo scatto in base ai volti dei soggetti presenti.
Le modalità AF previste comprendono una regolazione singola, continua o servo AF/AE (autofocus con macro sino a 30 mm). àˆ possibile operare un controllo dell'esposizione di tipo valutativo o in base alla media pesata, con compensazione +/- 2 EV e incrementi di 1/3 stop.
Quando la fotocamera è in funzione le ottiche si estendono, l'operazione richiede poche frazioni di secondo.La sensibilità ISO può essere gestita in automatico dalla macchina o essere impostata con valori da 80 sino a 1.600, per scatti anche in condizioni critiche di luce. I tempi di scatto sono compresi tra 15 secondi e 1/1.600 di secondo, in base al programma di scatto selezionato. Il flash integrato sfrutta un sistema di esposizione intelligente, sempre basato sul riconoscimento dei volti ed è capace di una portata massima di 4 metri quando si lavoro con il grandangolo.
[tit:Usabilità e funzioni]Nell'uso quotidiano questa PowerShot si è dimostrata molto flessibile, soprattutto grazie ai numerosi programmi che vengono in aiuto nelle diverse situazioni di scatto. Lavorando con l'automatismo abilitato, la macchina è in grado di valutare la scena da riprendere e di confrontarla con 32 scene tipiche, per operare una modifica immediata dei parametri di scatto e ottenere la foto migliore possibile. Questa impostazione è senza dubbio quella più indicata per i neofiti, mentre chi è un po' più esperto apprezzerà la modalità programmata, segnalata con la "P" sulla ghiera di selezione.
In questo modo, con il pad direzionale avremo a disposizione numerose regolazione, come la sensibilità ISO, il bilanciamento del bianco, la tipologia di messa a fuoco e lo scatto creativo che impone una mappatura colore per ottenere effetti artistici. Naturalmente potremo intervenire sulla qualità delle immagini JPG memorizzate e sulla risoluzione, secondo cinque livelli di dimensione, compresa una modalità wide.
La modalità "Live" abilita solamente tre slider sul video, che consentono di vedere in anteprima l'immagine che verrà catturata, modificando il livello di luminosità , il bilanciamento e la temperatura colore.
Impostando la ghiera su "SCN" si abilita la modalità Scene, che permette di selezionare manualmente il tipo di scena da riprendere, passando dal tipico "ritratto", "panorama" alle più particolari riprese "notturno", "spiaggia", "fuochi d'artificio" e molti altri. Si tratta della classica modalità guidata per i meno esperti e assicura buoni risultati anche se non si conoscono parametri tipici della fotografia, come esposizione, apertura del diaframma e così via.
Sono disponibili inoltre modalità creative che simulano l'effetto fish-eye o l'ingrandimento di un oggetto ravvicinato, oltre ad aggiungere mappature colore personalizzate (Super Vivid, Poster, monocromatico e Toy Camera).
Per chi vuole scattare fotografie senza disturbare e per poter operare in ambienti molto silenziosi, come musei e chiese, la PowerShot A3200 IS offre l'impostazione "Discreta". Se si sceglie questo tipo di regolazione, i suoni emessi dalla fotocamera verranno azzerati e persino il flash e la luce ausiliaria di messa a fuoco saranno disabilitati.
L'ultima impostazione disponibile permette la registrazione di video HD 1.280x720 pixel con audio monofonico. Se si desidera risparmia un po' di spazio si possono scegliere risoluzioni più modeste, 640x480 pixel e 320x240 punti. Il limite imposto alla registrazione è di 10 minuti o 4 GByte per il formato HD e di 1 ora o 4 GByte per i formati inferiori. Il file archiviato rispetta lo standard H.264.