Antec aggiorna la propria line-up di case per gli utenti più esigenti, per gli enthusiast e per i gamer sempre alla ricerca di un prodotto flessibile e robusto. Il produttore ci ha fornito i nuovi campioni che rappresentano lo stile Antec, declinato secondo due sfaccettature leggermente differenti e destinate a due fasce di pubblico diverse.
P280 è il top di gamma della categoria Performance One, pensato per i più attenti e chi desidera un cabinet ricco di particolari e accorgimenti per il quiet computing. L'elaborazione silenziosa è oggi un'esigenza di molti utenti e lo sviluppo del P280 ha tenuto conto delle specifiche richieste degli utenti. Oltre al frontale con anta, molto elegante e minimalista, questo cabinet offre un ottimo sistema di ventilazione e ritenzione dei cavi. Antec
Eleven Hundred fa invece parte della categoria di case per il gaming si propone come soluzione abbordabile, ricca di funzionalità e con un design moderno.

Questa versione sfrutta un pannello laterale parzialmente realizzato in
plexiglass, che permette di intravedere la componentistica interna e risulta ideale per chi desidera costruire e "moddare" il proprio PC.
Nonostante i due PC siano destinati a segmenti di pubblico differenti,
Eleven Hundred e P280 sono accomunati da numerosi particolari. La struttura di base è infatti quella
middle-tower, con
misure quasi identiche per le due soluzioni,
526x231x561 mm per il P280 e 527x237x546 mm per Eleven Hundred. Le analogie continuano osservando le pance laterali rimovibili, che possono essere tranquillamente invertite tra i due case. Internamente sono visibili numerose variazioni al medesimo concetto base, con una particolare
attenzione per la ventilazione relativamente al modello gaming Eleven Hundred, che deve poter ospitare senza difficoltà configurazioni anche molto potenti.
Di seguito analizziamo nel dettaglio i due prodotti Antec.
[tit:Eleven Hundred]Questa versione rappresenta il vertice della
categoria gaming Antec e, a fronte di misure complessive allineate a quelle dei tradizionali sistemi middle-tower, offre notevole spazio, grazie a soluzioni interne particolarmente ben congegnate.
Un middle-tower per il gaming dal design essenziale e moderno.Analizzando per prima cosa l'estetica esteriore, possiamo osservare l'ampio
frontale traforato con tre bay da 5,25" esposti e il profilo superiore con le essenziali porte di comunicazione. Oltre agli ingressi/uscite audio in formato mini-jack stereo sono disponibili due porte USB 2.0 e altrettante
USB 3.0.
Il frontale è moderno e aggressivo, come si addice a un case per il gaming. Il lato posteriore è caratterizzato da ampie zone traforate per facilitare il passaggio dell'aria.Il pannello è in materiale plastico nero, con finitura satinata e sufficientemente robusto per sopportare eventuali urti accidentali. Il frontale comprende appositi
filtri per l'aria e consente il passaggio dell'aria trattenendo le impurità . La sezione superiore incorpora il pulsante di accensione e reset, oltre a una
imponente ventola tachimetrica da 200 mm.
La paratia laterale permette una visione del contenuto della propria configurazione.Il retro del cabinet mette in mostra la zona traforata corrispondente alla
ventola da 120 mm destinata all'estrazione dell'aria, oltre ai 9 slot di espansione per board addizionali e ai
fori per il passaggio dei tubi per il raffreddamento a liquido. [tit:Eleven Hundred – interno]Smontando l'anta laterale semi trasparente possiamo osservare l'architettura interna di questa case. La sezione centrale, con foro posteriore per lo smontaggio del radiatore CPU senza rimozione di tutti i componenti, consente di installare
motherboard fino al formato XL-ATX e offre molto spazio per l'assemblaggio. La sezione dedicata ai drive è completamente
tool-less. Per l'inserimento di unità da 5,25" è disponibile un sistema con blocco a leva, pratico e piuttosto solido. I drive da 3,5" possono essere inseriti nelle apposite guide sfruttando le slitte in plastica a corredo.
Lo spazio interno è suddiviso in modo molto razionale.Gli alloggiamenti sono complessivamente
sei, mentre è presente un piccolo
cestello per due drive da 2,5", integrato poco al di sopra del primo slot per hard disk standard. La soluzione ci sembra molto interessante e consente l'installazione di unità SSD senza l'adozione di adattatori o riduttori.
Eleven Hundred, come il P280, è in grado di ospitare unità di alimentazione anche molto ingombranti.
Gli alimentatori devono essere fissati al pavimento interno del cabinet e dispongono di una feritoia per l'aspirazione dell'aria munita di filtro antipolvere. Questa versione, pensata per il gaming, anche estremo, brilla particolarmente per la possibilità di installazione delle ventole. Oltre alle due già citate è infatti possibile installare dispositivi da 120 mm in numerose combinazioni opzionali.
Ecco due esempi di configurazioni per il gaming con sistemi multi-GPU. L'ampio spazio interno cosente di installare tutti i componenti senza difficoltà .Il frontale può essere smontato per accogliere
due ventole, come pure il cestello interno, che consente il fissaggio di altrettante ventole tachimetriche. Sul fianco in plexiglass possono essere avvitate due ventole mentre, sul lato opposto è possibile montare
una ventola per evitare il ristagno di aria calda sul retro della motherboard.
In rapporto alle dimensioni del case, il numero di ventole installabili è decisamente superiore alla media. Non solo, per migliorare il controllo delle ventole e dei cavi relativi, Antec ha integrato lungo il profilo posteriore una piccola
board elettrica che permette di alimentare quattro ventole tachimetriche a partire da un solo molex a 4 pin. [tit:Performance One P280]Come anticipato, questa versione di punta della serie Performance One, condivide numerosi particolari con l'altro case in prova.
Tuttavia il P280 si rivolge a coloro che desiderano costruire una configurazione a bassa rumorosità , seguendo quanto consigliato per i sistemi di quiet computing.
Antec P280 ha un design elegante e moderno.Sebbene, dunque, le proporzioni e gli accorgimenti interni siano analoghi a quelli dell'Eleven Hundred, ci troviamo di fronte a un cabinet che deve soddisfare gli utenti più esigenti e che deve garantire una maggiore ergonomia d'uso. A un primo colpo d'occhio le differenze con la versione gaming risultano ben visibili.
Il P280 sfrutta infatti
un'anta incernierata sulla sinistra (il senso di apertura non è invertibile), dettaglio che uniforma l'estetica del case e trasmette un senso di solidità . Quando l'anta è chiusa, i drive risultano nascosti, l'unico particolare accessibile è il pannello relativo alle porte frontali (audio out, mic in, USB 2.0 e USB 3.0). Per ridurre il più possibile suoni e vibrazioni,
la porta è munita di tre strati assemblati tra loro: un profilo in alluminio, una struttura in plastica e una imbottitura in materiale fonoassorbente. Il frontale accoglie tre drive bay da 5,25" e un'ampia zona traforata con struttura a nido d'ape che facilita il passaggio dell'aria e filtra le impurità in ingresso.
L'anta frontale costituisce infatti un originale ed efficiente sistema per smorzare i suoni ma riduce nettamente l'afflusso d'aria ai componenti. Per aumentare il tiraggio è comunque possibile installare ulteriori ventole.
Il pannello superiore incorpora i medesimi pulsanti per l'accensione e il reset, già visti nella variante gaming, mentre,
al posto della singola ventola da 200 mm sono state installate due ventole da 120 mm. Questa soluzione, permette di attivare solo l'unità che serve e di minimizzare l'impatto sonoro. Di serie è infine installata una ventola da 120 mm sul retro, lato che mostra le stesse caratteristiche del modello Eleven Hundred.
[tit:P280 – interno]Smontando le due fiancate è possibile accedere liberamente alla struttura interna. Da notare che le pance del case sono prive di fori e predisposizioni per le ventole e, diversamente da Eleven Hundred sono state
rinforzate con un pannello interno, capace di appesantire la struttura e di ridurre le vibrazioni di tutta la struttura. Internamente ritroviamo la struttura già vista in precedenza.
Come si può notare, le differenze principali rispetto a Eleven Hundred sono l'assenza di fori nelle paratie laterali e la presenza di cestelli veri e proprio per gli hard disk.I bay da 3,5" sono sempre sei, anche se in questo caso,
al posto della tradizionali slitte da avvitare ai fianchi del disco sono disponibili veri e propri cestelli in materiale plastico. In questo modo il fissaggio risulta più pratico. Non solo, ogni foro di passante per le viti è dotato di una
guarnizione in gomme morbida, indispensabile per ridurre le vibrazioni. Inoltre questi cassetti permettono l'installazione di unità da 2,5" senza ulteriori adattatori. Due piccoli vani da 2,5" sono sempre disponibili al di sotto dei tre bay da 5,25" e consentono l'installazione di unità magnetico o SSD, riducendo il percorso dei cavi e assicurando un assemblaggio ordinato.
I cestelli removibili sono dotati di gommini anti-vibrazione e consentono di installare drive da 3,5" e 2,5".Per quanto riguarda il raffreddamento, oltre alle ventole già segnalate possono essere installate
quattro ulteriori unità da 120 mm, subito dietro il frontale e internamente, in prossimità dei dischi. Anche in questo caso è disponibile un piccola
board per la gestione elettrica di più ventole, fino a un massimo di 4. Lo spazio interno per le motherboard è il medesimo, come anche l'ampiezza complessiva della struttura, per l'installazione di
schede grafiche di grandi dimensioni, sino a 330 mm. L'alimentatore trova posto lungo il profilo inferiore ed è munito di filtro facilmente sganciabile per la pulizia periodica.
I due slot per dischi da 2,5" permettono una gestione facilitata di questo tipo di unità compatte.P280, come Eleven Hundred sfrutta un sistema per imbrigliare e incanalare i cavi di alimentazione e di segnale.
Appositi fori con profilo gommato sono presenti lungo i due lati interni della placca di fissaggio della motherboard. Grazie all'intercapedine posteriore è possibile mantenere i cavi nascosti e consentire la fuoriuscita dei soli connettori utili. In questo modo la ventilazione generale risulta ottimale, anche in presenza di poche ventole a bassa velocità .
Sempre per garantire la maggiore ergonomia, segnaliamo che
P280 è dotato di piedini di appoggio con gommini morbidi, dettagli invece assente nella versione gaming. Performance One P280 si dimostra dunque un prodotto ben rifinito, capace di soddisfare anche il più attento degli utenti. I materiali utilizzati per entrambi i modelli (acciaio da 0,8 mm e policarbonato) assicurano un'elevata solidità e durata nel tempo.
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