Con le nuove unità della serie
Silent Pro Hybrid, Cooler Master propone unità efficienti, ad alte prestazioni e dotate di un sistema di dissipazione del calore particolarmente silenzioso. Abbiamo ricevuto la versione intermedia della famiglia
Hybrid, capace di erogare una
potenza continua di 1.050 W. Si tratta di un alimentatore decisamente potente,
capace di sostenere senza difficoltà le richieste di workstation, server e macchine da gioco. 
Nonostante l'elevata potenza messa a disposizione, lo chassis
non risulta particolarmente ingombrante e perciò facilmente integrabile anche in chassis non troppo generosi.
Le misure di 150x180x86 mm mettono in evidenza una differenza di soli 40 mm di profondità , rispetto al formato standard impiegato negli alimentatori con potenze inferiori.
Il case è solido, realizzato con un
laminato metallico particolarmente spesso e verniciato di colore grigio scuro opaco, ruvido al tatto. L'aspetto esteriore e la sensazione al tocco conferiscono un'idea di robustezza, confermata da un peso superiore alla media e da un assemblaggio curato e attento.
[tit:Potenza ed efficienza]Le unità della serie Silent Pro Hybrid si distinguono per l'ottima potenza, ma soprattutto per
l'elevata efficienza generale. Il modello da 1.050 W che abbiamo ricevuto si classifica ai primi posti, come sottolinea la certificazione 80 Plus Gold e un valore di efficienza tipica del 90%. Questo grazie alla circuiteria di precisione e ai numerosi accorgimenti tecnici, a partire dal
collegamento diretto tra il trasformatore e i componenti del circuito integrato (IC). In questo modo è possibile migliorare il passaggio di corrente, limitando al minimo le perdite di energia.

I nuovi trasformatori di questa serie si caratterizzano per le
dimensioni contenute e l'integrazione di un radiatore dedicato, che consente un'ulteriore riduzione degli sprechi e una maggiore efficienza. In aggiunta, per poter sopportare eventuali picchi di carico o anomalie relative al segnale a 220 V, sono stati utilizzati
condensatori di alta qualità , oltre a specifici circuiti per la protezione dell'alimentatore e del carico collegato. Questa unità è perciò capace di garantire una buona copertura anche in caso di sovracorrente, sovra/sottotensione, nell'eventualità di cortocircuiti, sovraccarichi di potenza e temperatura. Dal punto di vista della gestione della potenza, Cooler Master ha scelto
l'approccio a singola linea, dove la 12 V Rail utilizzata è unica e permette la distribuzione della maggior parte della corrente disponibile. Silent Pro Hybrid dispone dunque di una sola linea,
capace di trasferire sino a 82 A, per una potenza totale di 984 W. [tit:Modularità e cablaggio]Il Silent Pro Hybrid 1050W è un alimentatore che può essere definito
"fully modular", ossia completamente modulare. Questo perchà© ogni cavo di collegamento alle periferiche può essere rimosso dal corpo principale, compreso il
voluminoso fascio ATX a 24 pin e i cavi ausiliari per CPU e GPU. Per alimentatori di questa potenza, la scelta di una piattaforma modulare è ormai un obbligo e la quasi totalità dei produttori segue questo approccio progettuale e costruttivo.
Il pannello interno offre dunque una serie di connettori, ciascuno studiato e integrato per differenti tipologie di periferiche. Per il collegamento dei cavi in bundle è possibile seguire le istruzioni riportate sul manuale, oppure affidarsi alla
serigrafia riportata in prossimità delle porte.
La particolare forma dei connettore ne impedisce comunque un uso scorretto e mette al riparo i meno esperti da possibili danneggiamenti accidentali.
Il pannello interno offre numerosi connettori, per ogni tipo di periferica da collegare.Oltre al connettore ATX, per l'alimentazione della motherboard e delle periferiche integrate, sono disponibili
due slot a 8 pin per fornire l'adeguata tensione ausiliaria alla CPU. La presenza di un doppio connettore sdoppiabile 4+4 pin consente di alimentare sistemi con singolo zoccolo per CPU, ma anche piattaforme multiprocessore, come per esempio i sistemi dual slot di classe server.
Data l'elevata potenza messa a disposizione, buona parte della tensione viene ripartita sui
6 connettore PCI Express 8+2, che consentono di realizzare senza difficoltà configurazioni multi-GPU Nvidia SLI e AMD CrossFireX. Per l'uso di questi connettori multipli sono disponibili quattro slot dedicati, contraddistinti dal
colore grigio chiaro. Per le periferiche interne (12 Serial Ata, 5 molex e una floppy), sono invece disponibili cinque connettori dalla forma allungata, di colore nero. Tutti i cavi interni hanno una
lunghezza minima di 600 mm, mentre in connettori
Serial Ata e Molex possono raggiungere una distanza di 700/800 mm dalla presa principale.
[tit:7 Volt per le ventole ]La linea di prodotti Silent Pro Hybrid integra per la prima volta
una linea di tensione a 7 V, un valore, di per sà©, non determinante per funzionamento del PC. Questa linea, con
amperaggio specifico di 1,8 A e potenza continua di 12,6 W è stata introdotta per il controllo delle ventole tachimetriche presenti nella configurazione.
In evidenza le due porte a 7 V per ventole interne.Il pannello interno mette infatti a disposizione
due connettori a 3 pin dove connettere direttamente, o tramite le prolunghe in dotazione, le ventole del case. In questo modo è possibile
alimentare direttamente questi dispositivi, con una tensione continua, senza passare dalla scheda madre.
[tit:Il pannello di controllo]Il bundle di questo alimentatore comprende un
pannello di controllo in formato 5,25", pensato per essere installato sul frontale del PC. Il modulo, realizzato in
metallo nero, è ben rifinito e risulta molto elegante all'interno di una configurazione gaming. Questo dispositivo è munito di
un interruttore e due manopole frontali, che permettono una gestione diretta da parte dell'utente.
Nel dettaglio, l'alimentatore da 1.050 W e il box di collegamento da 5,25" compreso nella confezione.Il selettore centrale si occupa di impostare il comportamento della ventola interna all'alimentatore, affidandone il funzionamento a un meccanismo automatico o al trimmer di sinistra.
Attivando la regolazione manuale, è possibile impostare il regime di rotazione secondo le proprie esigenze. La manopola di destra
permette invece di variare la velocità delle ventole di sistema connesse direttamente al frontale Cooler Master.
Il box di controllo è munito di una scheda elettronica che ne permette un funzionamento autonomo.Per poter funzionare a dovere, questo box deve naturalmente essere collegato all'alimentatore,
tramite un cavo dedicato a 5 vie.
Le ventole che si desidera controllare in modo diretto dovranno invece essere connesse ai
tre pin header disponibili sul retro del pannello e potranno essere gestite entro
tensioni di funzionamento 3 V – 12 V.
In questo modo è possibile variare l'efficienza termica del PC in base al tipo di attività che si intende svolgere e alla temperatura ambiente.
Ecco un esempio di collegamento, il fascio alla destra deve essere collegato all'alimentatore e fornisce le adeguate tensioni di funzionamento al pannello. Nel dettaglio abbiamo inoltre connesse tre ventole tramite le prolunghe fornite nella confezione.Da notare che le tre ventole connesse al profilo frontale possono essere regolate liberamente, mentre
le due collegate al corpo principale dell'alimentatore vengono gestite in autonomia dalla circuiteria interna. [tit:Raffreddamento ibrido]Per la gestione del sistema di raffreddamento, Cooler Master fa uso di
generosi radiatori interni in alluminio, opportunamente sagomati per facilitare il passaggio dell'aria. La presenza di una circuiteria di alta qualità e di componenti capaci di operare in condizioni di forte stress hanno permesso di sviluppare il
principio di hybrid cooling.
La struttura interna accoglie radiatori passivi di dimensioni maggiorate.L'alimentatore è infatti in grado di
operare senza l'ausilio della ventola interna se il carico complessivo di lavoro è inferiore ai 200 W di potenza o ai 50°C. Si tratta di una condizione comune alle configurazioni, anche molto potenti,
quando si trovano nello stato di riposo o idle.
Se dunque, la macchina è in una situazione di carico ridotto o di attesa, l'alimentatore è
capace di dissipare il calore senza produrre alcun rumore aggiuntivo, migliorando l'ergonomia generale del sistema. Quando una delle due soglie (potenza o temperatura) viene superata, la ventola
viene attivata in automatico e pilotata secondo uno schema tachimetrico legato alle temperature operative e al carico rilevato in tempo reale.
L'attenzione nell'assemblaggio e la cura di ogni particolare consentono a questo alimentatore di operare in modo completamente silenzioso, entro particolari livelli di temperatura e carico.Per assicurare la massima efficienza, in condizioni di carico elevato, si è optato per una
ventola da 135 mm dotata di particolari cuscinetti a bassa rumorosità e lunga durata, definiti Hydraulic Bearing. Secondo questo principio,
le normali sfere presenti nei cuscinetti sono sostituite un apposito fluido che azzera quasi del tutto l'attrito e risulta indispensabile per lubrificare gli elementi rotativi.
Per pilotare la ventola interna, oltre a quelle addizionali, è necessario collegare il box da 5,25" all'alimentatore. Nel dettaglio possiamo notare il connettore specifico e il collegamento di due ventole alle linee a 7 V.Come anticipato, se si desiderano maggiori prestazioni per il raffreddamento dei componenti e del sistema,
è possibile bypassare il sistema automatico e incrementare la velocità della ventola fino a un pieno funzionamento a 12 V.
In queste condizioni il volume d'aria spostato sale notevolmente e, in corrispondenza, anche il rumore prodotto, che potrebbe infastidire in caso di utilizzo prolungato.
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