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Asus Eee Pad Transformer Prime TF201

Asus Eee Pad Transformer Prime, utilizzato in modo continuativo, come strumento di svago e lavoro, si è dimostrato un valido alleato in ogni situazione.

Autore: Daniele Preda

Pubblicato il: 04/04/2012

Asus Transformer Prime è certamente uno dei dispositivi più interessanti degli ultimi mesi e concentra, in poco spazio, un'elevata potenza per la gestione di file e programmi, a un design essenziale e moderno.
Dopo aver assistito alla presentazione del Prime TF201 nel mese di gennaio, abbiamo potuto verificarne le potenzialità  per un periodo prolungato di tempo. Il tablet ci ha soddisfatto ed è stato in grado di eseguire ogni tipo di attività , mostrando tempi di reazione contenuti e un'ottima capacità  di gestire elementi grafici, foto e video HD.  
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-1.jpgLe caratteristiche tecniche anticipate in sede di presentazione sono state confermate, come abbiamo potuto constatare sul modello ricevuto per le prove.
Il sistema operativo Android 4.0 si occupa di gestire le chiamate hardware e di assicurare un front-end utente veloce, graficamente accattivante e colorato.
La piattaforma di elaborazione fa affidamento sul chip di ultima generazione Nvidia Tegra 3, basato su un'architettura quad-core ad alte performance affiancate da un quinto nucleo (Companion Core), per le operazioni meno impegnative. La memoria di sistema è di 1 GByte, mentre lo spazio disco offerto è di 32 GByte, tramite una veloce unità  SSD.  

[tit:Il tablet]A livello costruttivo, il Prime TF201 vanta uno chassis in alluminio spazzolato, con lavorazione circolare, in grado di conferire eleganza e robustezza allo stesso tempo. Al tatto, il feeling è piacevole mentre il grip è discreto e consente di lavorare impugnando il dispositivo con una sola mano, mentre si digita con l'altra.
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-4.jpgLa scocca in alluminio è elegante e piacevole al tatto.Il profilo è elegantemente raccordato con il pannello frontale e il cristallo protettivo Corning Gorilla, che consente di proteggere lo schermo da possibili urti, cadute (da altezze limitate) o accidentali rovesciamenti di liquido.
Dovendo fare un appunto alla struttura esterna, ci sentiamo di segnalare l'eccessiva delicatezza della finitura in alluminio, adeguatamente solida per sostenere vibrazioni intense e colpi, ma facilmente soggetta a graffi, una volta a contatto con superfici piane rigide.
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-5.jpgNel dettaglio possiamo notare la porta micro-HDMI, ma anche gli evidenti graffi che facilmente possono rimanere incisi sulla superficie esterna del tablet.Il tablet è maneggevole,in virtù di un peso di 586 grammi, inferiore a molti competitor e a uno spessore di soli 8,3 mm. L'uso è semplificato da un sistema touch molto sensibile e veloce, oltre che da uno schermo Super IPS+ da 10,1". La risoluzione di 1.280x800 pixel si allinea a quella di molti dispositivi sul mercato e permette di lavorare più che discretamente con i software di produttività , con il client di posta elettronica e i fogli di calcolo.
La risoluzione è risultata adeguata anche per la visione di foto e film. La finitura lucida complica la lettura in condizioni di forte luce diretta, nonostante la disponibilità  di un sensore di luminosità , capace di regolare automaticamente l'intensità  del pannello LED posteriore. In modalità  Super IPS+ è comunque possibile lavorare in esterni, riducendo il disagio per l'utente.  

[tit:Potenzialità ]Nell'uso quotidiano prolungato, Asus Transformer Prime brilla per l'ottima ergonomia, frutto di un'accoppiata hardware/software vincente. Se siete nuovi al mondo dei tablet, probabilmente vi potrebbe risultare scomodo maneggiare tutto il giorno un dispositivo che pesa più di mezzo chilo, ma dopo un po' di pratica risulta del tutto naturale.
Tuttavia le funzionalità  integrate, che consentono di utilizzarlo come un semplice taccuino per prendere appunti, come strumento per l'archiviazione dati e per l'accesso alle risorse condivise, lo rendono quasi indispensabile.
I desktop multipli consentono di organizzare icone e servizi a proprio piacimento, come è tradizionalmente possibile fare utilizzando un notebook o un PC desktop. Questo dettaglio avvicina i due mondi e consente un passaggio fluido nelle esperienze d'uso dei diversi dispositivi. Anche in questo caso troviamo icone e programmi preinstallati, a partire dal browser Web, al link diretto per YouTube, per effettuare foto e per scorrere la galleria fotografica.
Il sistema è naturalmente predisposto per funzionare in modo integrato con un account Gmail, per il download della posta e per l'accesso a tutto il mondo di servizi offerti da Google (ormai decisamente molti).
Per prendere appunti c'è SuperNote, versatile e flessibile strumento per l'inserimento di note e disegni a mano libera. Per elaborare i dati c'è Polaris Office, capace di aprire e memorizzare documenti compatibili con i ben noti software Microsoft Word, Excel e PowerPoint. In questo caso la produttività  è garantita, anche in quegli scenari aziendali a base Windows/Office.
Con MyLibrary è possibile accedere all'area di lettura, per l'accesso a libri, riviste e giorniali. I propri dati possono essere condivisi e archiviati in MyCloud, assicurando l'accesso a diversi utenti e differenti postazioni in tutto il mondo. Non ultimo MyNet per la condivisione e l'accesso semplificato alle risorse multimediali offerte dalla rete domestica. Grazie al protocollo DLNA è possibile accedere ai dati memorizzati sui dispositivi esterni, come un NAS per esempio, o nei PC di casa, per poter vedere o ascoltare foto, film e musica. Questa piattaforma si è dimostrata particolarmente flessibile e ci ha permesso in pochissimi istanti di collegarci a sistemi di storage di produttori differenti e di sfogliarne il contenuto. Si tratta di una piattaforma di facile accesso anche per i neofiti.
Per la gestione degli archivi e dei file esiste uno specifico spazio, che consente di visualizzare l'intero contenuto del Transformer Prime. Se siete tra quelli che devono sempre avere sotto controllo lo stato del proprio PC, questa funzione fa per voi e vi permetterà  di copia, spostare e cancellare file e cartelle. A questo si aggiunge una suite Asus completa di App Locker e App Backup, pensati per la protezione e il backup della applicazioni e MyDesktop, per il remote desktop tramite tecnologia.  
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-8.jpgSe agganciato alla Mobile Dock, il TF201 si trasforma in un subnotebook potente e versatile.I cinque desktop, come anticipato, possono essere configurati a piacere, scegliendo immagini e widget da ancorare all'area prescelta. Grazie a una barra inferiore abbiamo costantemente a disposizione i pulsanti per tornare indietro nelle scelte effettuate, per tornare all'home desktop e per scorrere verticalmente le finestre e i programmi aperti e disponibili per l'avvio.
Sulla destra si trova la tray area, che contiene icone relative allo stato della connessione, della batteria e una sezione che permette l'accesso alle funzioni di configurazione più tecniche.  

[tit:Usabilità ]Asus Eee Pad Transformer Prime TF201 si è dimostrato facile e piacevole da utilizzare. Tra i principali vantaggi, oltre all'ottima qualità  del display e alle prestazioni generali di alto livello, la disponibilità  di un controller wireless N e uno Bluetooth. In pochi passaggi è possibile creare un elenco di reti preferite, che verranno memorizzate e utilizzate di volta in volta.
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-6.jpgLa tastiera sfrutta tasti a isola, molto comodi in caso di digitazione continua. Nel dettaglio è possibile notare la tray area con le relative icone di stato.L'accesso è rapido, anche se la ricezione del segnale senza fili si è dimostrata, talvolta, suscettibile e altalenante. Lavorando con un accesso di tipo "N" è comunque possibile spostarsi all'interno di un appartamento, senza eccessive perdite di potenza del segnale. Solo raramente abbiamo perso il collegamento dove, per esempio, altri dispositivi riescono a operare normalmente. Anche in presenza di un access point wireless G a 54 Mbps il segnale viene intercettato con minore intensità  rispetto ad altri tablet o smartphone, a parità  di distanza.
La connessione di telefoni o auricolari Bluetooth avviene in modo immediato, una volta abilitato il riconoscimento e la ricezione del dispositivo. Abbiamo aggregato con successo, numerosi smartphone e un set di cuffie di alta qualità  per l'ascolto della musica. Per quanto riguarda la connettività  in mobilità , segnaliamo l'assenza di un adattatore 3G per SimCard e l'accesso HSPA.  

Scaricare le foto dalla propria MicroSD è possibile semplicemente inserendo il modulo nell'apposito lettore sul fianco sinistro del tablet. La condivisione su una TV di grande formato è possibile grazie all'output micro-HDMI, peccato solo per l'assenza di un adattatore o di un cavo per HDMI standard. La visione di foto e film sul display interno ha evidenziato l'ottima qualità  del sistema di decodifica e l'eccezionale brillantezza della matrice Super IPS+.
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-3.jpgNel particolare si notano i due connettori di alimentazione adottati dal tablet e dalla Mobile Dock. Una volta agganciati, il connettore del TF201 consente la ricarica tramite la base.Collegandosi alle TV 3D abilitate è inoltre possibile sfruttare gli occhiali e gustarsi un film in formato stereoscopico. In questo caso la fluidità  delle immagini e il dettaglio dei singoli particolari rimane di alto livello, paragonabile a un impianto Blu-ray 3D.
Transformer Prime TF201 può inoltre essere utilizzato per la chat, la video-chat e la ripresa di foto e filmati HD, grazie soprattutto alla fotocamera posteriore con sensore da 8 MPixel e autofocus. La qualità  generale che abbiamo rilevato è più che discreta e permette la riprese in ambienti interni ed esterni, anche con scarsità  di luce, grazie alla presenza di un flash integrato e ai numerosi controlli software che consentono di modificare i parametri di ripresa in tempo reale.
Le foto risultano sufficientemente nitide, anche se alcune zone possono facilmente risultare sovraesposte o sottoesposte, soprattutto in condizioni di illuminazione disomogenea. La videocamera frontale da 1,2 MPixel è invece pensata per l'uso con programmi di videochiamata.
Meritano menzione la coppia di diffusori integrati, più potenti di quanto ci saremmo aspettati e capaci di restituire, con buona approssimazione, anche alcuni toni gravi, massimizzando l'esperienza soprattutto quando si gioca o si avvia un film.  

[tit:Gaming e lavoro]Asus Transformer Prime TF201 rende possibile il connubio tra il mondo professionale e quello domestico. Le caratteristiche del tablet permettono infatti, come anticipato, di lavorare secondo i più diffusi standard, ma anche di giocare, grazie a titoli espressamente sviluppati per il potente processore SoC Tegra3.
Tramite TegraZone, l'area Nvidia dedicata ai giochi e agli applicativi per Tegra, è possibile scaricare videogiochi di ultima generazione che poco hanno da invidiare rispetto a quelli per PC e console.
Abbiamo scaricato numerosi titoli con grafica 3D particolarmente ben fatti e accattivanti. Per la prima volta è possibile utilizzare un tablet per eseguire titoli di intensità , complessità  e qualità  paragonabili a quelli dei dispositivi espressamente pensati per il gaming mobile.  
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-2.jpgNel dettaglio il sistema di ritenzione a leva della Mobile Dock.Come detto però, TF201, assicura un'esperienza completa, che permette di affiancare al divertimento delle ore di svago, un approccio essenziale e professionale.
Per poter fare questo è necessario rispettare due parametri vitali per chi è abituato a lavorare con un notebook tradizionale, ergonomia d'uso e autonomia operativa.
Asus centra entrambi gli obiettivi abbinando di serie al tablet una Mobile Dock, di fatto, una tastiera molto sottile che incorpora una seconda batteria e alcune funzionalità  accessorie. Questo dispositivo si può agganciare alla tavoletta con un semplice gesto, inserendo il TF201 nella guida sagomata incernierata al corpo della tastiera. Un sistema composto da due leveraggi meccanici e un connettore elettrico permette di realizzare il contatto tra le due unità , rendendole un unico e compatto notebook ultra-portable. La giunzione permette di reclinare e chiudere il tablet, come se fosse lo schermo di un PC portatile. In questo modo, il Transformer Prime viene tramutato in un notebook, con tutte le comodità  del caso, in primo luogo una tastiera standard, con tasti a isola ben spaziati tra loro, che consente la digitazione prolungata con la massima comodità . Questo dettaglio risulta particolarmente interessante per chi redige o modifica documentazione di qualsiasi tipo, con una certa frequenza. 
Nel complesso, le misure crescono sino a 263x180,8x17-19,4 mm e il peso sale a 1,123 grammi, valori comunque minimi se rapportati alle configurazioni notebook con display da 10". Per quanto riguarda l'autonomia, alle 12 ore dichiarate da Asus per il solo tablet, la Dock aggiunge ulteriore 6 ore, portando l'indipendenza elettrica del prodotto a ben 18 ore.
Se connesso alla rete elettrica, il sistema di ricarica consente di privilegiare l'accumulo di energia all'interno della batteria del tablet e, solo successivamente, la carica della batteria secondaria installata nella Mobile Dock. Nel caso invece non ci trovassimo in prossimità  di un punto di alimentazione, la procedura di ricarica consente comunque il trasferimento della ricarica dalla batteria della Dock a quella del tablet, sfruttando l'accumulatore secondario come batteria di riserva per riattivare il Transformer eventualmente scarico. 
asus-eee-pad-transformer-prime-tf201-7.jpgEcco la porta USB 2.0 offerta dalla Mobile Dock Asus.Oltre a un'estensione della batteria e a una maggiore autonomia, la base proposta da Asus, fornita di serie nelle configurazioni del Transformer Prime TF201, mette a disposizione due interfacce aggiuntive. Il fianco destro del tastiera integra una porta USB 2.0 e un lettore per moduli SDCard standard. Questo consente un facile collegamento di dispositivi e l'interfacciamento di periferiche, senza la necessità  di utilizzare scomodi adattatori.

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