Scatole. Cartelle. Disordine. Ne siamo circondati e continua a aumentare. Un giorno, abbiamo solo qualche documento in giro, tre settimane dopo, la nostra casa assomiglierà a quella degli accumulatori seriali.
Ma non si deve per forza arrivare a quel punto. Sì,
combattere il disordine crescente è una battaglia, ma è una
battaglia che si può vincere. Tutto ciò che serve sono alcune
strategie concrete e una buona dose di forza di volontà. Seguire i consigli di Marie KondoMarie Kondo è una consulente organizzativa giapponese e un fenomeno di Internet, famosa per la sua surreale e rilassante serie Netflix, “
Mettere in ordine con Marie Kondo”. Parte del suo successo deriva dal fatto di possedere strategie per tutto, dalla sistemazione dei cassetti dei calzini, alla pulizia dei garage a lungo trascurati. Il suo motto è ormai celebre: "Scintilla di gioia?” Questa domanda spiega il suo approccio ai lavori di casa, ma è una domanda che può essere applicata anche ad altri settori, in particolare nella zona della casa adibita a ufficio. Mentre
riorganizziamo l’ufficio o la camera da letto è bene chiedersi davanti a ogni oggetto
“Ne abbiamo davvero bisogno? Potremmo vivere senza?” In base alla risposta, sapremo se dovrà mantenere la sua posizione sulla scrivania o potrà essere gettato nel cestino della spazzatura.
Pensare in verticaleSe lavoriamo o viviamo in un ambiente piccolo, archiviare documenti non sarà così comodo. Una possibile soluzione è di
posizionare scaffali e librerie negli spazi inutilizzati della stanza, per
ottimizzare aree altrimenti inutilizzate. Il modo migliore per farlo è
pensare in verticale. Non appoggiare un oggetto sul pavimento, ma considerare la possibilità di installare delle mensole sopra la scrivania. Se si vive in un appartamento in affitto, o il capo ufficio non vi permette di bucare la parete, un forte adesivo da costruzione sarà la soluzione, disponibile nei negozi di ferramenta e facile da rimuovere in seguito con un asciugacapelli e un raschietto per vernice. Se avete budget a disposizione, considerate la possibilità di sostituire l’arredamento esistente - come librerie e armadi - con mobili più alti. Sarà un po' costoso, ma lo è anche trasferirsi in una casa più grande o affittare un ufficio più spazioso.
Ottimizzare lo spazio a disposizioneIl disordine è inevitabile e generalmente tende ad accumularsi nei luoghi dove si trascorre più tempo. La scrivania, il tavolo della cucina e persino tra i nostri piedi mentre guardiamo le repliche di Abito da Sposa Cercasi.
Il modo migliore per gestire gli oggetti che ci circondano è di utilizzare lo spazio esistente nel modo più efficiente possibile. Ad esempio, se abbiamo
documenti e posta da gestire fisicamente, potremmo investire in un contenitore per le lettere. Se la
scrivania è piena di cavi, possiamo raccoglierli e ordinarli con un accessorio dedicato e se le riviste ci opprimono, possiamo prendere in considerazione l'acquisto di un organizer di cartone a buon mercato.
Gestire le scartoffieAnche
nell'era digitale la carta rimane un nemico insistente. Estratti conto cartacei della banca o della carta di credito, bollette, moduli per la scuola dei figli, autorizzazioni per le gite e molto altro ancora. Questi documenti sono estremamente importanti, ma è davvero necessario conservare l'originale cartaceo? In molti casi, no.
Ed è una buona cosa, per due motivi: in primo luogo,
i documenti sono una delle manifestazioni più comuni del disordine. In secondo luogo,
digitalizzarli è veramente facile. Con una
soluzione scanner, anche portatile, potrete creare una copia digitale e archiviarla online e poi, senza rimpianti, cestinare l’originale.
Fidatevi, il vostro ufficio vi ringrazierà.
*Regional Sales Manager di PFU Emea Limited in Italia
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