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Coronavirus: arriva Tobis, il termoscanner che scopre i potenziali ammalati

Un'azienda tecnologica italiana riconverte parte della produzione in aiuto dell'emergenza da Coronavirus e crea un videoscanner automatico per la registrazione della temperatura senza contatto tra persone.

Autore: Redazione BitCity

Pubblicato il: 17/04/2020

In tempo di Coronavirus è anche la tecnologia che ci aiuterà ad uscire dall'emergenza sanitaria. L'ultimo ritrovato, tutto Made in Italy, si chiama TOBIS, ed è un termoscanner automatico non presidiato che fa tutto da solo evitando il contatto tra chi deve controllare e chi deve esser controllato. Un elemento essenziale questo per la sicurezza di tutti, e fondamentale nell’ emergenza sanitaria che stiamo vivendo. Altro fattore decisivo per l'utilizzo di TOBIS è che non serve alcuna installazione, perché è già pronto all’uso.
Si tratta, in pratica, di un elemento tecnologico dotato di fotocamera, monitor e termosensori, ad altissima risoluzione, in grado di misurare in tempo reale la temperatura dell'utente, anche con la mascherina, per consentire o bloccarne il passaggio. Luce verde o rossa, in base alla temperatura senza l'intervento di un operatore addetto. Basta che l'utente si avvicini e venga inquadrato, e si conosce immediatamente se ha la febbre o no, dato rilevabile anche in remoto da un computer posizionato a distanza.
A introdurlo sul mercato l'italiana Intertouch, azienda di Roma che ha riconvertito la produzione. Il suo amministratore, Stefano Brigidi, spiega la motivazione che ha spinto il suo team a realizzare questo dispositivo e la duttilità dello strumento: “Ritengo che TOBIS (www.intertouch.it/smt-covid19) possa salvaguardare la salute di molte persone. Tra poco, si spera, torneremo alla vita di tutti i giorni e proprio per questo abbiamo bisogno di strumenti veloci, che consentano di capire in una frazione di secondo il possibile pericolo di contagio” spiega Brigidi.

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