Aria di novità in casa Anobii, la comunità italiana dei lettori fondata nel 2006, che da due anni fa parte della torinese Ovolab.
Da oggi Anobii è disponibile nella sua nuova versione web e con le relative app per Android e iOS.
Anche se ancora per un po' è possibile utilizzare la vecchia versione, grazie a un'opzione in homepage, il nuovo sito
www.anobii.com è da oggi online, con una serie di
innovazioni di grafica, interazione e stabilità di utilizzo che renderanno l'esperienza d'uso migliore.
Ma cosa si intende per sito nuovo? Oltre al fatto che tutti gli utenti possono ora utilizzarlo, e non più solo chi l’ha provato nella beta pubblica disponibile nelle scorse settimane,
Anobii è cambiato. Però rimane lo stesso di prima. O no? Forse, oggi Anobii diventa sempre più come il paradosso della nave di Teseo. La comunità digitale italiana dei lettori sta infatti cambiando un pezzettino alla volta.
Le app per Android e iOS, il sito web, la struttura dei server e dei servizi erogati dal cloud. Lentamente, come nel paradosso della nave di Teseo, si sta trasformando tutto. Ma l'identità rimane la stessa se, con il passare del tempo, tutti i suoi pezzi componenti sono cambiati?
Se lo è chiesto anche J.J. Abrams quando ha ideato il romanzo "La nave di Teseo di V. M. Straka", scritto poi materialmente da Doug Dorst; ma ci hanno giocato anche Elisabetta Sgarbi con Umberto Eco e una pattuglia di personalità legate alla casa editrice Bompiani, che nel 2016 ha voluto fondare la casa editrice La nave di Teseo,
cambiando tutto per mantenere la stessa identità; e ancora, se lo sono chiesto Visione e Visione bianco di WandaVision quando combattono ma trovano lo stesso il tempo per
meditare su chi sia l'originale e chi la copia. Ovvero, che cosa costituisca l'identità autentica di qualcuno o qualcosa.
Ma quello che rende Anobii “Anobii” sono
gli utenti, gli autori, la passione che sta dietro le recensioni e i commenti, le scoperte di nuovi libri, nuove idee e nuovi modi di pensare. E tutto questo non viene sostituito, anzi:
il nuovo Anobii.com è stato creato proprio per dare sempre più spazio a tutto questo.
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