Apple ha paventato la possibilità di chiudere
iTunes se lo
US Copyright Office dovesse accogliere la proposta della
Music Publishers Association (MPA, l'associazione che rappresenta le major discografiche USA), di aumentare le royalties da pagare alle case discografiche
da 9 a 15 centesimi di dollaro per ogni brano. Secondo
Eddy Cue, capo della Divisione Internet Services dell'azienda di Cupertino, questo aumento è impossibile da sostenere, in quanto poi vorrebbe dire aumentare il prezzo dei brani per gli utenti finali del servizio:
ciò però determinerebbe una caduta delle vendite e di conseguenza dei profitti, che porterebbe all'inevitabile chiusura di iTunes. Dall'altra parte,
David Israelite, Presidente di MPA, ha dichiarato che "Apple vuole vendere le canzoni a poco prezzo in modo da vendere poi un maggior numero di iPod, ma noi non guadagniamo niente sulla vendita degli iPod...".
La decisione dell'US Copyright Office sarà ufficializzata entro il finesettimana.
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