In una nota della Reuters si legge che circa
un terzo dei consumatori europei (all'incirca 150 milioni di persone) acquista con regolarità su Internet,
ma di essi solo 30 milioni lo fa superando i confini nazionali. Per favorire e incoraggiare uno
shopping elettronico più paneuropeo l'organo esecutivo dell'Unione, nella persona del commissario per la protezione dei consumatori Meglena Kuneva, ha presentato una proposta per la protezione dei consumatori, che vuole garantire ai tutti cittadini che intendono fare shopping online, informazioni chiare sui prezzi e sulle tariffe addizionali prima che sottoscrivano i contratti di acquisto.
La proposta include anche la tutela dei consumatori in caso di ritardi o mancate consegne e assicura loro i propri diritti in caso di guasti, richiesta di rimborsi e periodi di garanzia.
Secondo la proposta il commerciante deve consegnare la merce entro 30 giorni al cliente e deve sostenere i costi per eventuali danni alla merce subiti durante il trasporto.
Se si intende rinunciare all'acquisto la proposta contempla un periodo di "stand-by" di 14 giorni e un formulario semplificato da compilare.
Per trasformarsi in legge il testo dovrà essere approvato dal Parlamento europeo e dai governi Ue.
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