Il Retail Tech Index di Sony rivela che il coinvolgimento dei clienti nei confronti dell'innovazione nel settore retail è diminuito del 61% in tutta Europa, mentre l'intelligenza artificiale deve affrontare un sentiment negativo doppio rispetto al solito.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 08/12/2025
Il settore retail europeo sta attraversando una delle più grandi rivoluzioni tecnologiche degli ultimi decenni, con miliardi investiti in sistemi di intelligenza artificiale, edge computing, segnaletica digitale e infrastrutture intelligenti nei negozi. Tuttavia, il Retail Tech Index 2025 di Sony rivela una dura realtà: nonostante investimenti senza precedenti, gli acquirenti vedono pochi miglioramenti tangibili nei negozi.
Basandosi su 721.000 conversazioni sulla tecnologia al dettaglio e sull'analisi del mercato del lavoro in sei dei principali mercati europei, l'indice identifica tre lacune critiche - prova, proprietà e fiducia - che impediscono alla trasformazione digitale di produrre risultati misurabili.
Il divario di prova: gli acquirenti vogliono prove, non promesse
Le discussioni sull'esperienza dei clienti sono aumentate del 20% su base annua, ma il coinvolgimento è crollato del 61%, riflettendo un crescente scetticismo. Le lamentele relative alle code, all'esaurimento delle scorte e ai prezzi dominano le conversazioni online, evidenziando una discrepanza tra gli investimenti nella tecnologia al dettaglio e la percezione degli acquirenti.
Allo stesso modo, l'intelligenza artificiale ha attirato oltre 100.000 menzioni, ma il coinvolgimento è diminuito di oltre il 50% e l'intelligenza artificiale ha generato il sentiment negativo più alto tra tutti i temi relativi alla tecnologia nel settore retail, pari al 4%, il doppio della media degli altri pilastri. I consumatori sono sempre più stanchi dei "discorsi sull'innovazione" che non producono un impatto reale.
I display professionali BRAVIA di Sony dimostrano come la segnaletica basata sui dati e l'elaborazione edge possano apportare miglioramenti visibili agli acquirenti, dalla visibilità delle scorte alla gestione delle code, colmando il divario tra teoria e pratica.
Il divario di proprietà: investimenti senza esecuzione
Anche il settore retail europeo deve affrontare una grave sfida di leadership. Nel Regno Unito, i responsabili ICT rappresentano solo lo 0,1% delle assunzioni nel settore retail, rispetto al 3,3% dell'economia in generale, con un deficit di 33 volte superiore. Francia e Germania mostrano carenze simili.
Sebbene le offerte di lavoro nel settore della tecnologia al dettaglio siano aumentate del 40%, la maggior parte si concentra su ruoli generali nell'ambito delle infrastrutture piuttosto che sulla leadership digitale strategica necessaria per trasformare i progetti pilota in sistemi completamente implementati.
Sony affronta questo divario con piattaforme interoperabili, tra cui i display professionali BRAVIA con Zero Touch Provisioning e la piattaforma edge-AI AITRIOS, progettata per integrarsi perfettamente con i sistemi esistenti e consentire ai negozi di implementare la tecnologia senza un'ampia competenza tecnica interna.
Il divario di fiducia: l'IA sotto esame
L'intelligenza artificiale è la tecnologia più visibile ma anche più polarizzante nel settore della vendita al dettaglio. Il coinvolgimento con i contenuti di intelligenza artificiale è diminuito del 53% in Europa, a causa delle preoccupazioni relative alla privacy, alla sicurezza del lavoro e alla conformità normativa. La legge dell'UE sull'intelligenza artificiale richiede inoltre ai rivenditori di dimostrare trasparenza e responsabilità in tutti i sistemi basati sull'intelligenza artificiale.
La piattaforma AITRIOS di Sony risponde a queste preoccupazioni attraverso l'elaborazione basata sull'edge, mantenendo i video sul dispositivo e producendo solo metadati anonimizzati, garantendo la conformità al GDPR e un'implementazione responsabile dell'IA.
Focus sul Paese: intenzioni forti, esecuzione disomogenea
L'indice evidenzia che:
In tutta Europa, l'ambizione è alta ma la capacità di esecuzione è carente, lasciando la trasformazione digitale bloccata in modalità pilota.
Cosa dovrebbero fare i retailer
Sony identifica cinque priorità per trasformare l'ambizione in impatto:
"I retailer non stanno lottando contro la mancanza di innovazione, ma contro la mancanza di progressi visibili", ha affermato Chris Mullins, responsabile del marketing di prodotto, soluzioni professionali e display, Sony Europe. "Gli acquirenti vogliono prove che la tecnologia stia migliorando la propria esperienza oggi, non promesse per il domani. Il nostro obiettivo con i display professionali BRAVIA e la piattaforma AITRIOS è aiutare i rivenditori a colmare le lacune in termini di prove, proprietà e fiducia, in modo che la trasformazione digitale produca finalmente risultati misurabili dove conta di più: nel negozio".