L’ultima ricerca di Kaspersky rivela che la maggior parte delle password compromesse non solo viola le linee guida sulla sicurezza delle password, ma resta anche invariata per lunghi periodi, riducendone drasticamente la sicurezza.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 09/12/2025
Sebbene le password rimangono ancora uno dei principali metodi di autenticazione, non sono più in cima alle classifiche di sicurezza. Spesso create dagli utenti stessi, le password sono fortemente influenzate da fattori umani, il che le rende potenzialmente vulnerabili. Gli esperti di Kaspersky hanno analizzato le principali fughe di password dal 2023 al 2025 e hanno identificato diversi modelli ricorrenti:
Tutti questi risultati evidenziano la vulnerabilità critica dell’autenticazione basata su password quando i protocolli per la creazione, la gestione e l’archiviazione non vengono seguiti rigorosamente. In risposta alla crescente necessità di una forte sicurezza, il settore sta spostando sempre più la propria attenzione verso soluzioni di nuova generazione come le Passkey, che offrono una protezione più forte contro le minacce in continua evoluzione.
La tecnologia Passkey si basa su chiavi crittografiche e dati biometrici e non è soggetta a minacce quali phishing o fughe di dati. Una passkey viene creata per un determinato account su una determinata piattaforma e viene memorizzata direttamente sul dispositivo dell’utente o in un password manager.