Supporti di archiviazione su nastro magnetico con una capacità massima di archiviazione di 40 TB (100 TB compressi) per cartuccia, circa il 33% in più rispetto alla versione precedente.
Autore: Redazione BitCity
Pubblicato il: 29/12/2025
FUJIFILM ha annunciato il lancio della “FUJIILM LTO Ultrium 10 (40 TB), una cartuccia a nastro magnetico per l'archiviazione dei dati che raggiunge una capacità massima di registrazione di 40 TB per cartuccia (100 TB per i dati compressi), consentendo l'archiviazione sicura ed economica di enormi volumi di dati e rispondendo alla crescente esigenza di protezione affidabile dei dati in un contesto di crescenti minacce informatiche. LTO-10 (40 TB) sarà disponibile per la spedizione a partire da gennaio 2026.
LTO-10 (40 TB) è una versione avanzata della cartuccia dati FUJIFILM LTO Ultrium 10 (30 TB) (LTO-10 (30 TB)), lanciata nel giugno 2025. Basandosi sul successo di LTO-10 (30 TB), la nuova cartuccia LTO-10 (40 TB) incorpora le “particelle magnetiche ibride fini” proprietarie di Fujifilm per migliorare la densità di registrazione areale.Inoltre, una nuova tecnologia a strato sottile con pellicola in aramide riduce lo spessore del nastro, consentendo un aumento del 30% della lunghezza del nastro per cartuccia. Questa nuova cartuccia da 40 TB è compatibile con lo stesso hardware dell'unità LTO-10 utilizzato per la cartuccia da 30 TB.
Inoltre, l'LTO10 (40 TB) ha ampliato il range di temperatura e umidità consigliato rispetto ai modelli attuali come l'LTO10 (30 TB). L'intervallo di temperatura è stato esteso da 15 °C-25 °C a 15 °C-35 °C, mentre la tolleranza all'umidità ora supporta fino all'80% in condizioni di 15 °C-25 °C. Questo miglioramento consente prestazioni stabili anche in ambienti con temperature e umidità elevate, rendendolo un supporto di archiviazione dati versatile adatto a un'ampia varietà di contesti operativi.
Il nastro magnetico rimane un supporto affidabile per l'archiviazione di dati su larga scala grazie alle sue prestazioni di lettura/scrittura stabili*3e alla possibilità di essere fisicamente isolato dalle reti, creando un “air gap” che riduce significativamente il rischio di perdita di dati a causa di incidenti informatici. Di conseguenza, il nastro magnetico è ampiamente adottato dai data center e dalle principali aziende IT per il backup e l'archiviazione sicuri.