Dopo le accuse piovutegli addosso da numerosi politici europei,
Facebook ha deciso di
rimuovere dal proprio sito numerose pagine web utilizzate da gruppi politici estremisti, tra le quali quelle di alcuni neonazisti italiani. Nei giorni scorsi, infatti, il popolare sito di social networking era stato al centro di forti critiche in quanto accusato da alcuni politici europei, tra cui
Martin Schulz leader dei socialisti al Parlamento europeo, di ospitare sulle sue pagine gruppi di facinorosi che incitavano alla violenza e portavano avanti idee razziste e sovversive. Facebook ha così rimosso decine di pagine web incriminate, tra le quali quelle di
un gruppo di neonazisti italiani che incitavano alla violenza contro le comunità rom e zingare.
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