A scatenare la polemica è stato il quotidiano
Times che qualche giorno fa ha riportato la notizia che sul sito di
social network Facebook sono presenti numerosi gruppi che sostengono personaggi discutibili, come i capomafia
Toto Riina o Bernardo Provenzano.
Ora, dopo che la notizia ha fatto il giro dei media di mezzo mondo scatenando ovviamente lo sdegno della società civile, la
Polizia Postale e delle Comunicazioni ha comunicato che sta monitorando il fenomeno e che
è pronta ad intervenire nel caso si profilasse qualche ipotesi di reato.
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