Ancora una volta le autorità governative
cinesi hanno
oscurato il sito web di
Amnesty International. A denunciarlo è la stessa organizzazione di difesa dei diritti umani, con un comunicato firmato da
Roseann Rife, direttrice del programma Asia-Pacifico dell'associazione.
Le autorità cinesi avevano autorizzato l'accesso al sito, che ha base a Londra, solo pochi giorni prima dell'inizio dei Giochi Olimpici nel mese di agosto 2008. Ma da quale giorno
www.amnesty.org non più raggiungibile e visibile dalla Cina continentale. Secondo Amnesty International si tratterebbe di un nuovo giro di vite dela regime di Pechino, che fra l'8 e l'11 gennaio ha chiuso già 91 siti internet.
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