E' in vigore da oggi, 1 febbraio, l'aumento del
canone Telecom per la telefonia fissa, che ha avuto il via libera dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni lo scorso 11 dicembre.
Il
canone mensile per i clienti residenziali, ovvero per le utenze fisse domestiche,
aumenta da 12,14 euro a 13,40 euro, fermo restando la
riduzione del 50% del canone per le categorie agevolate. Il rincaro, inoltre,
non viene applicato ai sottoscrittori del contratto con i requisiti per ricevere la social card.Il
Codacons, però, ha annuncia un ricorso al
Tar del Lazio contro il provvedimento sostenendo che: ''L'aumento tariffario è a nostro avviso ingiustificato, poichà© a tale incremento non corrisponde un miglioramento qualitativo o quantitativo del servizio offerto all'utenza. Non solo. I costi di produzione per l'azienda non sono cresciuti, semmai sono diminuiti, di conseguenza l'aumento del canone favorirà Telecom e la sua posizione dominante rispetto agli altri gestori, a danno della concorrenza e quindi dei consumatori".
Per questi motivi il Codacons proporrà ricorso al Tar, chiedendo la sospensione di qualsiasi incremento tariffario in favore di Telecom Italia.
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