àˆ stata avviata a Torino da
RAI, 3 Italia, Alcatel-Lucent e Eutelsat la prima sperimentazione
DVB-SH (Digital Video Broadcasting - Satellite services to Handheld) che ha dato dei risultati davvero interessanti.
Il DVB-SH è un' evoluzione del DVB-H terrestre, che fornisce un'elevata efficienza nell'uso delle frequenze e
consente l'integrazione tra satellite e reti terrestri.
La sperimentazione è curata dalla
Direzione Strategie Tecnologiche RAI tramite il Centro Ricerche e Innovazione Tecnologica e da 3 Italia, il primo operatore al mondo a fornire un servizio commerciale di TV mobile su tecnologia DVB-H.
Gli apparati di trasmissione e l'integrazione di rete sono forniti da Alcatel-Lucent.
Eutelsat ha fornito la capacità satellitare per la distribuzione dei contenuti e la stazione di up-link.
Nel test effettuato a Torino si sono dimostrati i vantaggi di una rete terrestre a più livelli che integra i trasmettitori a bassa potenza propri degli operatori mobili e quelli a media potenza tipici del broadcasting. L'eccellente copertura radio è infatti stata ottenuta
grazie al contributo congiunto della diffusione dai siti RAI e di 3 Italia: i primi assicurano la copertura outdoor e sui veicoli in movimento, i secondi offrono la copertura indoor nel centro della città .
Nella seconda fase della sperimentazione, dopo il lancio (marzo 2009) del satellite
Eutelsat W2A, che consentirà un servizio in Banda-S operato da Solaris (joint venture tra Eutelsat e SES Astra), sarà possibile dimostrare in situazioni reali tutte le caratteristiche dei servizi DVB-SH basate su reti terrestri e satellitari.
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