Migliaia di utenti hanno assistito in questi giorni alla censura dei loro video da parte di
YouTube, nonostante i contenuti non siano in contrasto con il principio del
fair-use (clausola legislativa che permette di utilizzare lavori protetti da copyright sotto determinate condizioni).
Dopo la
fine dell'accordo con Warner, il popolare sito di video-sharing è stato obbligato a togliere dai propri server i video musicali di artisti sotto contratto con la casa discografica. Il problema, però, risiede nella funzionalità
Content ID usata per la censura, che oltre ai video ufficiali effettivamente coperti da copyright
rimuove automaticamente tutti i contenuti che contengano anche solo citazioni riferite ad essi.
Ed ecco che molti video amatoriali vengono tolti indiscriminatamente dal sito, con grande disappunto degli utenti.
Il
New York Times riporta l'esempio di
Juliet Weybret, una studentessa americana che si è vista censurare una ripresa casalinga in cui suona al pianoforte
"Winter Wonderland".
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