Era già nell'aria da tempo e ora pare essere quasi sulla via della concretizzazione. In un comunicato diramato da
eBay, infatti, viene ribadita la necessità di ridisegnare il destino di
Skype.
Dopo un periodo di osservazione da parte dei vertici di eBay, che ha avuto inizio con la nomina a CEO di
John Donahoe, si è giunti alla conclusione che
non ci sono sinergie tra il parco servizi offerto dal sito di aste online e il colosso della telefonia online.
L'amministratore delegato Donahoe ha dichiarato: "Crediamo che quotare in Borsa Skype come singola compagnia sia la strada migliore per massimizzare il suo potenziale".
L'intento di eBay, comunque, non è sicuramente quello di svendere quanto acquistato a suon di soldoni poco più di tre anni fa, un affare rivelatosi però non troppo in linea con il business dell'azienda. La società di aste online soffre, non solo per la crisi economica, ma anche per la delusione in quanto a fatturato previsto dall'acquisizione di Skype.
La soluzione sembrerebbe dunque una sola:
la capitalizzazione del colosso della telefonia online prevista per il 2010.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.