L'
Unione Europea si doterà presto di un nuovo
pacchetto di riforma delle telecomunicazioni.
I nuovi provvedimenti sono frutto dell'accordo raggiunto dal
Parlamento e dal
Consiglio dell'Unione Europea, sancito dai rappresentanti degli stati membri.
L'obiettivo è quello di diffondere a livello europeo le tecnologie a banda larga e di migliorare il funzionamento dei sistemi di comunicazione, per consentire maggiori diritti a tutti i cittadini.
Novità principale sarà l'introduzione del
Berc (l'Autorità europea delle telecomunicazioni), un nuovo
organismo di controllo che andrà a sostituire l'attuale
Erg e che avrà il compito di erogare raccomandazioni agli stati (che non avranno però carattere vincolante).
Tra le altre misure auspicate, l'
estensione dei diritti dei consumatori (ad esempio il diritto a informazioni tariffarie trasparenti e confrontabili e la possibilità di cambiare operatore di telecomunicazioni in un giorno), il
miglioramento della sicurezza nell'utilizzo del web (attraverso più efficaci difese contro fenomeni come virus, spam e attacchi informatici), la
liberalizzazione dei mercati.
A seguito dell'accordo raggiunto, il testo del pacchetto passerà ora al vaglio del Parlamento, che si riunirà per il
voto definitivo il prossimo
6 maggio.
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