In un video pubblicato sul suo sito web,
Viviane Reding, Commissaria europea per la società dell'informazione e dei media, ha sollecitato una maggiore trasparenza e pieno dovere di rendicontazione nella gestione di
internet a partire da
ottobre 2009.
Attualmente, le decisioni chiave sulla governance di internet, come ad esempio sui domini di primo livello e la gestione del repertorio principale di internet, sono adottate dalla
Internet Corporation for Assigned Names and Numbers (ICANN), un organismo privato senza scopo di lucro stabilito in California. Finora tale organismo ha operato nell'ambito di un accordo con il ministero statunitense del commercio, che viene a scadenza il
30 settembre di quest'anno.
La Commissaria Reding ha illustrato oggi un nuovo modello di governance di internet per il periodo successivo a tale data. Il modello prevede che
l'ICANN diventi del tutto privata, con dovere di rendicontazione e sia affiancata da un'istanza giudiziaria indipendente; è prevista inoltre la creazione di
un forum multilaterale in cui i governi potranno discutere degli orientamenti generali in materia di governance di internet e delle questioni di sicurezza ("G12 per la governance di internet").
Il
6 maggio la Commissione europea ospiterà una prima audizione pubblica a Bruxelles per dare alla comunità degli utenti europei di internet la possibilità di esprimere le proprie aspettative sulla futura governance di internet.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di
BitCity.it iscriviti alla nostra
Newsletter gratuita.