Ai dipendenti della Regione
Fruili Venezia Giulia è vietato l'uso di
Facebook in ufficio. E' quanto deciso dal direttore del personale dopo aver constatato che i dipendenti trascorrevano troppo tempo fissi sulla pagina del social network.
Non manca la risposta del sindacato.
Arrigo Venchiarutti, responsabile dei regionali della
Cigl: "Lo Statuto dei lavoratori - ha detto - vieta il controllo a distanza dei computer dei dipendenti regionali, e non vorrei ci sia un meccanismo in atto di questo tipo, a noi sconosciuto". Aggiungendo il timore che "la vicenda diventi un altro momento di demonizzazione del dipendente pubblico".
Il presidente della Regione
Renzo Tondo replica al rappresentante sindacale che gli stessi provvedimenti vengono applicati spesso anche nelle aziende private e sottolinea: "Una cosa è la comunicazione, altro è uno strumento che rischia di sottrarre energie al lavoro delle persone che sono pagate dai cittadini, che pagano le tasse per ottenere servizi dalla Pubblica amministrazione". D'accordo con la linea adottata da Renzo Tondo, anche il
Pd e il
Pdl.
Totalmente contrario, invece, il consigliere regionale
Roberto Asquini che grida allo scandalo: "Il blocco di Facebook è censorio, inopportuno e antistorico, oltrechè privo di effetti reali positivi".
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