Un recente studio realizzato da
Panda Security evidenzia che più della metà degli adolescenti, tra i 15 e i 18 anni,
utilizza internet quotidianamente, con una media 18,5 ore di connessione a settimana.
L'analisi rileva che il 32% dell'attività online è legata allo studio, mentre il restante
68% è dedicata al divertimento attraverso giochi, filmati video, ascolto di musica, chat.
Tuttavia, circa il 67% dei giovani intervistati ha ammesso di aver cercato, in qualche occasione, di realizzare un attacco verso gli account di
Instant Messaging o di social netowrk dei propri amici. Il 20% ha inviato o pubblicato immagini compromettenti di amici sul Web senza il loro consenso.
La ricerca sottolinea un significativo aumento (17%) di utenti adolescenti con una conoscenza tecnica avanzata, in grado di trovare strumenti di
hacking in internet. Di questi, il 30% dichiara di averli utilizzati in più occasioni e l'86% ha affermato di averlo fatto per la curiosità di scoprire questi tool pubblici.
"Dobbiamo insegnare ai giovani come usare internet in modo sicuro e responsabile. Anche se in bassa percentuale, abbiamo scoperto molti casi di adolescenti cyber criminali, come quello recente del
sedicenne creatore dei worm per Twitter. Stimiamo che solo lo 0,5% di loro siano individuati dalle autorità locali competenti. Coloro che si imbattono in attività illecite per curiosità , potrebbero presto scoprire il forte potenziale economico che ne consegue e diventare così degli autentici cyber criminali" afferma
Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security.
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