Il report sulle minacce per il primo trimestre 2009 di
McAfee ha rivelato che i cybercriminali hanno preso il controllo di circa
12 milioni di nuovi indirizzi IP a partire da gennaio,
in aumento del 50% rispetto al 2008. Gli Stati Uniti ospitano ora la più elevata percentuale di computer infettati da botnet, dove è ubicato il 18% di tutte le macchine zombie.
Secondo il nuovo report dei
McAfee Avert Labs, i
cibercriminali stanno infatti preparando una schiera di computer "zombie" infetti per ripristinare la propria attività a seguito della chiusura lo scorso novembre di un Isp centrale da cui veniva distribuito spam. Si stima che la chiusura lo scorso novembre 2008 di
McColo abbia abbassato i livelli di
spam di circa il 60%, ma i volumi di spam stanno crescendo man mano che i criminali informatici creano nuove modalità per inviare grandi quantità di email.
La rapida espansione di
botnet minaccia di superare i livelli di spam precedenti. Infatti, i volumi di spam erano diminuiti di circa il 70% da quando McColo è stato messo offline. Rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso, i volumi di spam sono diminuiti del 20% nel 2009 e del 30% rispetto al terzo trimestre del 2008, che ha riscontrato i più elevati volumi trimestrali a oggi registrati.
Il report completo in italiano è disponibile a questo indirizzo:
http://www.mcafee.com/threatsreport.
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