Papa Benedetto XVI approda ufficialmente sul web 2.0. Hanno iniziato alcuni
preti, "particolarmente tecnologici", mediante l'invio di
newsletter e
mail ai propri fedeli, magari mandando il sermone della domenica sul quale riflettere durante la settimana, per passare successivamente alla creazione di veri e propri
siti nei quali pubblicare contenuti inerenti alla fede. Pian piano, si sono susseguite le iniziative del mondo religioso per occupare il web e mettersi in contatto con i fedeli di tutto il mondo: adesso, sta per sbarcare in rete la
massima autorità religiosa del mondo cattolico, papa Benedetto XVI.
Grazie a "
Pope2u" (Pope to you), infatti, Ratzinger si affaccerà alla finestra virtuale del web e cercherà di raggiungere in questo modo il maggior numero di persone. Il progetto "Pope2u", preparato in occasione della
43esima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali e disponibile nei prossimi giorni, è stato impostato sulla fruizione di cinque idiomi differenti e include diverse iniziative, che abbracciano i diversi prodotti tecnologici e le risorse offerte dalla rete. Oltre alla possibilità di sfruttare un'applicazione per vedere il papa sulla piattaforma
iPhone e
iPod touch, gli utenti potranno "incontrare" virtualmente Benedetto XVI su diversi portali:
Facebook,
YouTube,
Wikipedia. In particolare, si potrà accedere al social network Facebook dal sito "Pope2u" e, nonostante il papa non curerà direttamente la sua pagina web, il popolo di internet potrà inviare
cartoline ai propri contatti con le parole del papa e leggere approfondimenti sui messaggi di Ratzinger.
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