Facebook ha vinto. No, questa volta non ci si riferisce a numero di iscritti, competizione con gli altri social network o popolarità , ma ad alcuni
riconoscimenti “in negativoâ€. Infatti il portale si è aggiudicato tre titoli nel corso dell'
edizione 2009 dei “
Big Brother Awardsâ€, nel corso dei quali viene “premiato†chi danneggia maggiormente la
privacy in rete. Il premio si svolge dal 1998, in diversi paesi del mondo: per l'Italia il concorso ha visto la cooperazione dell'associazione
Winston Smith con
Privacy International e altre associazioni interessate alla
difesa dei diritti civili e dell'anonimato in Rete. Facebook è stata riconosciuta vincitrice di tre categorie: “
Tecnologia più invasivaâ€, “
Lamento del popolo†e “
Peggiore azienda privataâ€. Le motivazioni alla base della scelta della giuria chiamano in causa la poca tutela dei dati degli utenti iscritti e il modus agendi a livello societario di Facebook.
Oltre al social network, sono stati premiati nella categoria “
Peggior ente pubblicoâ€, il
Ministero dell'Interno, e l'onorevole
Gabriella Carlucci nelle categorie “
Bocca a stivale†e “
Minaccia da una vitaâ€, per alcune dichiarazioni sull'anonimato nel web e per il Ddl 2195 sul controllo della rete.
La consegna dei premi è avvenuta a Palazzo Vecchio, a Firenze, nell'ambito del
convegno E-privacy 2009, tenutosi il 22-23 maggio; durante l'evento sono stati invitati i rappresentanti di ogni azienda o ente premiati.
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