L'
Unione Europea riconosce sempre più come fondamentale lo sviluppo della
banda larga, in quanto è in grado di migliorare e rendere più efficienti le comunicazioni all'interno degli stati membri e di rilanciare l'economia.
Lo stesso
Josè Manuel Barroso, presidente della Commissione Europea, ha ribadito in una recente lettera a
Mario Mauro (capo della delegazione italiana al Ppe) e
Gianni Pittella (Vice Presidente del Parlamento Europeo) che ''per l'Unione Europea, il sostegno allo sviluppo della banda larga ad alta velocità è un
obiettivo prioritario, al fine di accelerare la transizione verso un'economia digitale europea aperta, competitiva e tecnologicamente neutrà'.
I due eurodeputati avevano scritto a Barroso lo scorso 19 marzo, evidenziando l'importanza del settore delle telecomunicazioni (cruciale anche nell'ottica di una pronta e forte ripresa economica) e sottolineando la necessità di elaborare un piano strategico a livello europeo per il settore.
La risposta del presidente dimostra una comunione d'intenti con i due politici, delineando una pronta risposta della commissione in direzione dello sviluppo delle reti, basata sui due pilastri di
“politiche solide†e un
“quadro regolamentare appropriatoâ€. Partendo da queste basi sarà possibile una completa revisione del
pacchetto telecomunicazioni, in grado di rappresentare uno stimolo all'investimento e allo sviluppo delle reti di nuova generazione.
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