Microsoft ha deciso di chiudere Soapbox, il portale di
file sharing che, dalla sua apertura, aveva stentato a decollare, colpito dalla lotta con il colosso YouTube. Infatti, dopo l'acquisto nel settembre del 2006, il lancio online della
versione beta nel
febbraio 2007 era giunto in ritardo: ormai
YouTube stava dominando il mercato dei siti di file sharing.
La società nello scorso mese aveva preso in considerazione l'ipotesi di
chiudere il sito, ed ora sembra che la decisione sia da considerarsi sicura.
Un portavoce dell'azienda ha infatti annunciato la chiusura di Soapbox, tracciando la linea delle scadenze relative ai
video e ai
filmati caricati: dal 29 luglio gli utenti non potranno più caricare alcun materiale, mentre chi volesse riavere i propri video dovrà scaricarli entro il
31 agosto, data ufficiale di chiusura del portale.
Microsoft, accantonato questo progetto, sembra intenzionato a continuare sulla strada di
Msn video, il servizio che raccoglie
88 milioni di utenti e pubblica
480 milioni di video al mese.
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