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Piccoli Facebook crescono

Si sta diffondendo un gran numero di social network che, vista l'impossibilità  di competere con il colosso Facebook, puntano ad attirare un'utenza specifica, cercando di offrire contenuti interessanti solo per un target preciso.

Autore: Redazione D.Life

Pubblicato il: 30/07/2009

Differenziarsi per sopravvivere: sembra questa l'idea di fondo alla base del modus operandi di svariati social network, nei confronti della situazione attuale e delle azioni future.
Analizzare il contesto attuale risulta fin troppo semplice: il termine social network richiama, nell'opinione pubblica, un portale di scambi, incontri, condivisione e comunicazione e, nell'immaginario collettivo, il sito che meglio rappresenta questo sistema è Facebook, fondato nel 2004 da Mark Zuckerberg e contraddistinto da un crescente successo in questi cinque anni.
Come fare ad emergere, quindi, per gli altri social network nati in questi anni?
Una strada che stanno seguendo diversi portali è quella di offrire contenuti ad hoc per un target specifico, cercando, quindi, di non competere direttamente con i rivali più popolari, da Facebook a MySpace, passando per Twitter, ma cercando di attirare l'attenzione degli utenti con qualcosa di innovativo.
Uno dei termini utilizzati prima per descrivere questo genere di siti è “condivisione”, ma ci sono diversi gradi di condivisione, generati dalla comunanza di esperienze. I siti minori stanno impostando il loro piano d'azione sull'offrire agli utenti dei “luoghi virtuali” in cui trovare persone che abbiano in comune molte più cose  con loro, di quelle possibili da incontrare su Facebook.
Social network di nicchia, quindi, come Funadvice, in cui gli utenti danno risposte a diversi tipi di domande, Sodahead in cui gli utenti possono partecipare a sondaggi istantanei, Fanpop, che raccoglie fan di film e musica; oppure Imeen, incentrato sulla musica, ed Eons, rivolto alla generazione del cosiddetto "baby boom", Classmates, per ritrovare i conoscenti di scuola e del college. Ci sono inoltre social network che riuniscono persone della medesima provenienza, come BlackPlanet, per gli afroamericani e MiGente, per i latini.
Tutti accomunati da un diverso modo di competere con i fratelli più grandi.

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