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Le richerche su Android si fanno con le dita

Google ha rilasciato recentemente un'applicazione che permette di ricercare contatti e file semplicemente disegnando l'iniziale di un nome sullo schermo touch. La novità ? La lettera si traccia con le dita.

Autore: Andrea Sala

Pubblicato il: 05/03/2010

Google non perde tempo e già  comincia a sfruttare la recente introduzione del multitouch su Android. L'ultimo tool rilasciato da BigG infatti fornisce intuitività  alle funzionalità  di ricerca dell'Os.
Questo utile nuovo add-on, denominato "Gesture Search", permette infatti di cercare file e contatti all'interno del dispositivo semplicemente disegnando una o più lettere sullo schermo touch, il tutto con le dita della mano.
Ad esempio, se vogliamo telefonare a Paolo basterà  tracciare l'iniziale "P" sul display e ci verranno presentati tutti i contatti che iniziano con quella lettera. La ricerca si può ulteriormente affinare disegnando più lettere ed è presente anche un sistema per ovviare a problemi di grafìa: se una lettera è tracciata poco precisamente e può essere confusa con un'altra, ad esempio una "N" somigliante ad una "H", il sistema ci presenterà  i contatti e i file che cominciano per entrambi i caratteri.



Nel caso si voglia cancellare tutto, è sufficiente tracciare una linea orizzontale da sinistra a destra. Per eliminare solo l'ultima lettera disegnata, la riga andrà  tracciata nel verso opposto. Gesture Search è anche capace di "imparare" man mano che l'utente lo utilizza. In questo modo l'applicazione individua le ricerche più frequenti, mostrando per primi i file e contatti che l'utente usa regolarmente. 
Gesture Search rende ancora più interessante Android e si affianca alla già  presente ricerca vocale. L'unico prerequisito è di possedere un dispositivo abbastanza potente da far girare Android 2.0 o 2.1: il Nexus One, ad esempio. Per ora l'App è disponibile solo sull'Android Market americano, in download gratuito.  
L'approccio a un'interfaccia più naturale sta prendendo sempre più piede: basti pensare alla Wii di Nintendo, il futuro Project Natal di Microsoft che eliminerà  ogni tipo di joypad per giocare con Xbox 360 e le funzioni pinch-to-zoom già  introdotte per gli editor grafici sugli smartphone touch.
Le aziende hanno ben compreso che l'eliminazione di queste ultime "barriere" potrebbe aumentare a dismisura il numero di utenti e di conseguenza i guadagni.



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