L'
Arabia Saudita non scherzava quando minacciava di
bloccare i servizi BlackBerry ritenuti pericolosi per la
sicurezza nazionale: come da annuncio,
la decisione è stata messa in pratica poche ora fa.
Ora i terminali prodotti da
Research In Motion funzionano "solo" come telefono e per navigare sul web: il servizio di
instant messaging finito sotto esame della autorità arabe è stato disabilitato. Anche gli
sms e le
email sono state sospese.
Le prime
conferme arrivano direttamente dal territorio saudita, dove diversi utenti hanno segnalato che nel pomeriggio il servizio di messaggistica istantanea ha smesso di funzionare.
Gli
Emirati Arabi, l'altra nazione che con l'Arabia ha cominciato la battaglia contro RIM, confermano la data di stop prevista per l'
11 ottobre.
Tutto questo mentre la questione rischia di creare
tensione anche a livello politico: il Segretario di Stato Usa,
Hillary Clinton ha difeso RIM, precisando come la sicurezza nazionale di un paese non debba pregiudicare i diritti dei cittadini a usare liberamente un servizio.
La Clinton ha anche annunciato un
incontro fra esperti americani e arabi per tentare di trovare una soluzione al contenzioso.
RIM, comunque, resta sulla sua
posizione di non-cooperazione. La società non intende cedere su quello che considera un proprio
punto di forza e una promessa nei confronti degli utenti: la
sicurezza dei dati.
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