PS Jailbreak, la chiavetta USB che consente di eseguire su PlayStation 3 copie di backup di giochi ed usare giochi homebrew, sembra non fare troppa paura a Sony. Secondo indiscrezioni, il colosso giapponese sarebbe in grado di rilevare l'hack e sospendere l'account colpevole su PlayStation Network.
La pirateria colpisce anche PlayStation 3, console al momento ritenuta immune da questa pratica. A violarne i dispositivi è stato il PS JailBreak, un semplice programma installato su di una normale chiavetta USB, compatibile sia con le versioni fat o slim, venduto in rete al prezzo di 169,99 dollari.
Il meccanismo funziona così: una volta inserita la chiavetta nella PlayStation 3 e fatto partire il software, si abiliterà la copia di giochi su hard disk esterno oppure l'esecuzione di altri titoli che si trovano su supporti esterni diversi da quelli originali. In più l'uso del PS Jailbreak non invaliderebbe neanche la garanzia, in quanto non è necessaria nessuna modifica di tipo hardware.
Sony ha finora evitato di commentare la notizia. Ma secondo indiscrezioni provenienti dal colosso giapponese l'hack sarebbe rilevabile dall'azienda, che, chiaramente, passerebbe alla sospensione su PlayStation Network dell'account colpevole.
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