Brutte notizie per
Apple: la quota di mercato di
iPhone è destinata a una battuta d'arresto, nei prossimi anni. Lo rivelano le previsioni divulgate dalla società di ricerche
IDC sul futuro mercato degli
smarpthone.
Tra oggi e il 2014
iOS dovrebbe passare dal
14,7% al
10,9% del mercato pari a un calo del 25,9%.
A fare la parte del leone sarà
Android con un boom che lo porterà sul
24,6% degli smartphone venduti, pari a un +51,2% dalla quota attuale del
16,3%.
BlackBerry OS di RIM scenderà solo leggermente, dal
17,9% di oggi al
17,3% del 2014.
Windows per cellulari (compreso l'ultimo
Windows Phone 7) passerà dal
6,8% al 9,8%.
Nokia, sebbene i dispositivi della casa finlandese
caleranno dal 40,1% al 32,9%, dominerà ancora il mercato con il suo OS
Symbian.
Questi sono i numeri che descrivono il settore smartphone nei prossimi anni, secondo IDC. La società ha diffuso i dati come parte del consueto report "
converged mobile device operating systems".
Le percentuali sono sicuramente plausibili, anche se la precisione a un decimale sfoggiata da IDC lascia un po' perplessi. Gli esperti della società , infatti, si basano sui
grafici e i trend di mercato, tuttavia l'industria hi-tech non sempre segue placidamente le
curve di mercato.
Molte volte abbiamo assistito a veri e propri
boom e inversioni di tendenza che non possono essere previsti in alcun modo.
Per quanto una società e suoi analisti abbiano esperienza, infatti, prevedere quali telefoni verranno commercializzati da
Apple, RIM, Nokia e i partner di Google Android appare arduo. Com'è impossibile stimare il successo che gli ignoti device avranno o meno.
Esaminando la
previsione precedente,
datata 2006, di IDC si possono trovare le prove.
Windows Mobile avrebbe dovuto dominare il mercato con il 32,3%, mentre la sua percentuale reale secondo IDC è oggi del 6,8%. Blackberry OS avrebbe dovuto avere una quota del 14,9%, stima non troppo lontana, è vero, dal 17,9% odierno.
E le previsioni per
iPhone e Android? Semplice, non ci sono perchà© all'epoca entrambe le piattaforme non esistevano a livello commerciale.
Da quello che si legge nella stime precedente, lo smartphone tipico del 2010 avrebbe dovuto avere
tastiera QWERTY e forse uno stilo, e sarebbe stato basato su un OS di una società con esperienza pluriennale in campo mobile e un grande bacino d'utenza. Sappiamo tutti che il quadro attuale non è questo.
Ovviamente non si può colpevolizzare IDC, tutte le società di ricerca diffondono queste previsioni a intervalli ben definiti. Ed è possibilissimo che nel 2014 le percentuali di IDC siano confermate dai fatti.
Ma c'è sempre una
variabile imprevedibile e potrebbe sempre succedere qualcosa di nuovo nel 2011, nel 2012 o nel 2013. Qualcosa che cambierà tutto come è già successo al lancio del primo iPhone e con l'annuncio di Android.
Chissà , nel 2014 potremmo girare tutti con un Facebook-fonino o un Twitterphone...
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