Halo: Reach,
uscito solo alcuni giorni fa, è già entrato nell'Olimpo dei videogames campioni di incasso: solo nel primo giorno nei negozi, Microsoft ha realizzato vendite per
200 milioni di dollari.
Dal palco del
Tokyo Game Show 2010,
Phil Spencer, vicepresidente di
Microsoft Game Studios, ha parlato di Halo: Reach come il "titolo del 2010 che ha fatto guadagnare più di qualsiasi altro videogioco o film durante il primo giorno di vendita".

Per fare un confronto, il precedente
Halo 3 aveva raggiunto la cifra di 300 milioni di dollari, spalmata però su tutta la prima settimana di disponibilità nei negozi.
Complessivamente si stima che la serie Halo abbia venduto più di
34 milioni di copie in nove anni, portando nelle casse di Microsoft oltre
2 miliardi di dollari.
Di queste cifre Microsoft non può che essere totalmente soddisfatta. Ma non sono solo rose e fiori: Halo: Reach si è rivelato anche un piccolo grattacapo per Redmond, con una conseguente figuraccia.
Infatti tutti i possessori della nuovissima versione di
Xbox 360 Slim da
4GB non hanno potuto accedere al
multiplayer online di Halo:Reach, modalità che, si sa, è da sempre il fiore all'occhiello di tutta la serie.

Il problema dell'accesso negato risiederebbe nella
memoria flash da 4GB che Microsoft ha montato nelle nuove versioni della console, rinunciando al classico disco rigido tradizionale presente nei modelli precedenti. Il messaggio di errore che causa l'accesso negato recita: "uno o più giocatori non possiedono un hard drive per Xbox 360".
Microsoft, tempestata di mail di utenti che segnalavano l'accesso negato a
Xbox Live, ha subito dichiarato che il problema è risolvibile e che sarà rilasciata al più presto una
patch per risolvere la situazione.
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