Sta montando l'
aspettativa all'interno di
HP per l'arrivo imminente del
primo tablet webOS-based della società , e anche il CEO,
Leo Apotheker, stenta a contenere l'eccitazione.
"Leo è davvero entusiasta di avere webOS", ha detto
Jon Rubinstein - ex CEO di Palm e attuale capo della business unit dei dispositivi mobile di HP - martedì all'evento
D: Dive into mobile di San Francisco, come riportato da
Bloomberg.
HP prevede di lanciare un "bellissimo tablet" con webOS il prossimo anno, ha dichiarato Rubinstein, ma non ha fornito ulteriori dettagli.
HP ha lanciato da poco il
tablet Slate 500 per il mercato business, tuttavia manca ancora un device per l'
utenza consumer. HP ha registrato il nome "
PalmPad" lo scorso luglio, fatto da cui sono nate le ovvie speculazioni sul nome che HP darà al prodotto in lotta con
iPad e i tablet
Android-based.
Circa le difficoltà di Palm nel mercato mobile, Rubinstein pensa che le società con solide strategie hanno ancora una possibilità di successo nel settore: "Penso che abbiamo ancora la possibilità di diventare un player importante, se facciamo le scelte giuste ", ha detto Rubinstein durante l'evento.
Oltre alla tecnologia e smartphone webOS, l'affare HP-Palm ha portato alla prima una base consistente di
sviluppatori e applicazioni, assieme a una piattaforma per fornire servizi cloud-based. Palm poteva essere sull'orlo del baratro come società autonoma, ma HP ora la vede come
strumento cardine nella sua strategia per i dispositivi mobili.
Per quanto riguarda Apotheker, potrà anche essere entusiasta delle possibilità di webOS, ma al momento ha
molta altra carne al fuoco: il CEO sta
ricostruendo il business del software per HP, business che ha rappresentato per la compagnia il
3% dei 126 miliardi dollari guadagnati nell'anno finanziario 2010. Al momento questo compito è per Apotheker una priorità assoluta.
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