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Anche Mozilla punta a un OS tutto suo

Mozilla Foundation ha annunciato Boot to Gecko, un progetto che mira a realizzare un nuovo sistema operativo open source per dispositivi mobili.

Autore: Redazione Mobile Computing

Pubblicato il: 27/07/2011

Mozilla ha annunciato di stare lavorando ad sistema operativo per dispositivi mobili che si fonda sulla filosofia dell'open source e che sia compatibile con tutti i dispositivi mobili come smartphone e tablet. Partendo da questi presupposti è facile capire che il punto di riferimento è Android.
 Il sistema, che si chiamerà  Boot to Gecko (B2G appreviato), vuole essere un OS "anti-Chrome", come già  lo hanno definito in molti, e basato sulla completa libertà  del web al fine di allontanare tutte le mire di proprietà  che si possono avere su un nuovo sistema operativo per dispositivi mobili, considerato anche le potenzialità  commerciali che questo porta con sà©. 
Qualche giorno fa sul suo blog, il presidente di Mozilla, Mitchell Baker, ha messo in evidenza come nell'attuale fase di internet "il browser è necessario, ma non è più sufficiente" e che quindi "l'esperienza di Firefox ha bisogno di espandersi per compiere la missione di Mozilla".

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Secondo il progetto preliminare, il sistema sarà  basato in parte su Android, ma Mozilla vuole che tale sostegno sia quanto più limitato possibile: questo soprattutto perchè la "fondazione" teme di essere coinvolta nella battaglia dei brevetti scoppiata attorno all'OS di Google. Inoltre l'OS di Mozilla utilizzerà  una interfaccia molto diversa da Android.
Attraverso Boot to Gecko chiunque potrà  sviluppare le soluzioni che più sono congeniali alle proprie esigenze essendo un sistema operativo di tipo stand-alone progettato appositamente per l'open web.
Tra gli obiettivi di B2G, inoltre c'è la creazione di nuove API capaci di far comunicare le potenzialità  del device, come la fotocamera o l'accelerometro con le relative applicazioni, la creazione di nuove applicazioni da testare e la creazione di un substrato di basso livello per device compatibili con Android, e infine la realizzazione di sistemi di sicurezza per un dialogo che garantisca le informazioni e gli utenti. Tutto questo utilizzando HTML5.
Per ora, il progetto di Mozilla esiste solo sulla carta e quindi ogni contributo è il benvenuto. 
Sempre nel blog di Beker si legge che "la rivoluzione mobile ha implicazioni enormi, sia sui nuovi dispositivi che sui sistemi operativi e sulle aspettative degli utenti. L'"esperienza sociale" significa un sacco di dati personali e per me sta diventando fondamentale. Quindi, dal momento che l'esperienza di Internet sta cambiando, anche Mozilla deve cambiare".
 



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