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I tablet Acer arrivano sui banchi di scuola

La partnership Acer-EUN ha finalizzato un nuovo progetto per l'inserimento dei tablet nel contesto educativo.

Autore: lina riva

Pubblicato il: 14/05/2012

Dopo il progetto pilota di inserimento dei netbook in ambito scolastico portato avanti da Acer e dall'European Schoolnet (EUN), ora Acer ha commissionato una nuova ricerca per esaminare l'impatto nell'insegnamento con l'introduzione di tablet Windows Acer nelle scuole, come supporto ai sistemi di apprendimento. L'esperienza di inserimento dei tablet mira a esplorare come la tecnologia possa meglio servire le esigenze pedagogiche e come l'introduzione nelle scuole della didattica individuale (1:1) possa influire sui processi d'insegnamento e di apprendimento.
Il progetto, partito a settembre 2011, si concluderà  a giugno 2012 e coinvolgerà  più di 60 scuole. Obiettivo del progetto è quello di introdurre nuove modalità  di interazione tra insegnanti e studenti attraverso l'uso dell'Information Technology. La tecnologia è una risorsa preziosa in ambito educativo, perchà© permette di integrare e migliorare le metodologie applicate. 



Ben 400 Tablet Acer Iconia W500 con processore AMD sono stati distribuiti, come supporto a 240 insegnanti e 150 studenti, nelle scuole di 8 paesi europei: Italia, Francia, Germania, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Estonia e Turchia. Grazie all'introduzione dei tablet, come supporto educativo, gli insegnanti possono sviluppare nuovi metodi di insegnamento attraverso l'uso della tecnologia.
Per esempio possono preparare anticipatamente le lezioni, sviluppare nuove risorse di studio e utilizzare i dispositivi sia in classe, sia come collegamento fra studenti delle diverse scuole. 
"Gli insegnanti che hanno aderito all'iniziativa in corso, sono molto motivati e convinti di quanto quest'esperienza possa arricchire il metodo di studio e di apprendimento degli studenti. àˆ questa la chiave del successo," spiega Anja Balanskat, Project Manager di EUN e responsabile dell'organizzazione e coordinazione del progetto pilota. "Alla fine, gli insegnanti ottengono un supporto pedagogico e la possibilità  di partecipare a liberi seminari o altre attività  online, attraverso il sito dedicato (http://1to1.eun.org). Questo sito offre diverse risorse per gli insegnanti interessati alla didattica individuale."

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