Il mercato dei
netbook sta subendo una brusca contrazione, a tal punto che
Intel potrebbe rivedere i piani di sviluppo per le unità Atom destinate a questo segmento. Nonostante non ci siano ancora informazioni certe sul futuro di questi dispositivi,
alcune società hanno scelto di ridurre progressivamente il rispettivo impegno nella costruzione e distribuzione dei netbook.
Il mercato, ora invaso da tablet e smartphone molto potenti e versatili, non è attualmente in grado di garantire un futuro per questi compatti ed economici portatili.
Ne sono convinte aziende come Asus, Dell e Lenovo, da tempo impegnate su altri versanti.
Resta invece confermata la lineup di
Acer che, per stessa ammissione del presidente e CEO J.T. Wang, continuerà la produzione, nonostante volumi di vendita inferiori alle aspettative.
I netbook possono infatti competere in alcune aree del mondo, grazie al
prezzo concorrenziale e alla dotazione completa. Sono infatti in grado di soddisfare gli
utenti alle prime armi e chi non ha mai utilizzato un personal computer.
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