La Commissione europea ha lanciato
"Connected Communities", un'iniziativa che raggruppa diversi sistemi progettati per fornire a città, piccole e grandi, partenariati locali per la
banda larga e operatori consulenza su come accedere ai finanziamenti e sviluppare modelli di
business personalizzati per portare la banda larga nelle loro comunità.
Tutte le parti operanti a livello nazionale, regionale e locale sono invitate a presentare alla Commissione europea idee e piani per progetti di sviluppo della banda larga.
Le domande dovranno pervenire entro il 15 ottobre 2014. Le idee migliori riceveranno l'approvazione della Commissione e beneficeranno di un sostegno concreto.
Tra gli esempi di buone pratiche:
Reggefiber nei Paesi Bassi, progetto avviato nel 2010, che ha dato un forte contributo alla diffusione delle reti in fibra ottica FttH (
Fiber to the Home) ultraveloci, grazie ai finanziamenti della BEI e di sei banche commerciali.
Iliad in Francia che nel 2012 ha firmato con la BEI un progetto per finanziare la diffusione delle reti di prossima generazione in Francia del valore di 200 milioni di euro, di cui il 65% destinato allo sviluppo della tecnologia FttH.
@NeelieKroesEU, Vicepresidente della Commissione europea, ha dichiarato:
"Siamo qui per aiutare le autorità locali, le regioni o chiunque sia attivo nella promozione della banda larga ad accedere all'assistenza e ai mezzi di finanziamento di cui necessitano per trasformare in realtà il progetto che hanno in mente per la loro comunità."
Le
modalità di sostegno includono:
feedback individuale: valutazione iniziale del piano locale per la banda larga per determinare il tipo di sostegno che è possibile fornire;
assistenza tecnica della Banca mondiale: la Banca mondiale collabora con esperti della Commissione europea che forniranno assistenza nello sviluppo dei modelli di
business e consigli su come conferire ai progetti la portata necessaria per essere ammessi a ricevere finanziamenti pubblici o privati.
Banca europea per gli investimenti: nell'ambito del
Meccanismo per collegare l'Europa, la Commissione ha fornito uno stanziamento iniziale per consentire alla BEI, forte del suo rating AAA, di offrire soluzioni di finanziamento su misura per la realizzazione di progetti relativi alla banda larga;
fondi strutturali e di investimento europei: l'UE dispone di una dotazione finanziaria, da qui al 2020, di 453 miliardi di EUR per tutte le regioni.
Per la prima volta
l'accesso alle TIC, la loro qualità e il loro utilizzo (compresi gli investimenti nella banda larga) costituiscono una della priorità fondamentali di queste sovvenzioni;
aiuto di Stato: la Commissione ha definito regole speciali per gli aiuti di Stato concessi per la banda larga che evitano distorsioni della concorrenza, il che ha comportato un notevole aumento di tali aiuti negli ultimi anni. È ora disponibile un
manuale come ausilio per coloro che desiderano richiedere aiuti di Stato (
IP/14/535).
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